Pronto soccorso, avanti con i maxi lavori. E si amplia la Terapia intensiva neonatale

Sant’Anna Prosegue il cantiere per la nuova “camera calda”e in primavera l’ultima fase - Nelle prossime settimane il via a quattro mesi di opere per portare a 20 i posti per i bimbi

Pronto soccorso e Terapia intensiva neonatale, ormai ci siamo. Accumulato più di mezzo anno di ritardo, nelle prossime settimane partirà una prima importante riqualificazione del nuovo ospedale Sant’Anna.

Già pochi anni dopo la sua costruzione, prima della pandemia, più volte si è discusso di ingrandire il Pronto soccorso, un reparto sempre sovraffollato, ma con spazi ristretti. Nell’estate del 2022 a fronte di un forte investimento l’Asst Lariana aveva deciso di avviare i lavori alla camera calda per l’ingresso delle ambulanze entro l’anno, per poi procedere durante il 2023 con i cantieri interni al reparto d’emergenza oltre che alla Terapia intensiva neonatale. L’approvazione definitiva del progetto risale a novembre 2022. Arrivati alla primavera le speranze di far partire la parte più importante dei lavori si sono spostate a settembre. A metà luglio però è iniziata la costruzione all’esterno della nuova camera calda.

Di ingrandire il pronto soccorso si discute da anni

«I lavori per la realizzazione della nuova camera calda – spiega ora l’Asst Lariana - che è quell’area antistante l’ingresso del Pronto soccorso, riservata alle ambulanze che effettuano il trasporto dei pazienti in emergenza urgenza, sono in corso e stanno proseguendo. Per l’ampliamento dei posti letto per la Terapia intensiva neonatale, l’impresa che si è aggiudicata la gara sta approntando il cantiere e i lavori partiranno nel mese di novembre. La durata prevista è di quattro mesi. Per l’ultimo lotto di lavori, infine, che riguarda l’ampliamento del Pronto Soccorso, si è in fase di gara». Molte opere pubbliche sono in ritardo, se ne lamentano Comuni e Province impegnati con i bandi del Pnrr. Mancano in particolare ditte capaci di rispettare le tempistiche a fronte di troppi lavori da eseguire. Detto che i cantieri ospedalieri sono ancora più complessi e delicati.

«La gestione dei cantieri in questi anni è delicata e complicata – spiega ancora l’Asst Lariana - aggravata da una situazione internazionale che impatta negativamente sulla fornitura, ad esempio, di alcuni materiali. L’ufficio tecnico si rapporta quotidianamente con le imprese che stanno eseguendo i lavori e l‘impegno di tutti per assicurarne la loro conclusione è massimo».

«La gestione dei cantieri in questi anni è delicata»

L’investimento per la camera calda ammonta a 672mila euro. Il secondo lotto comprende l’ampliamento in partenza a novembre dei posti letto della Terapia intensiva neonatale, che passano da 15 a 20, per altri 420mila euro. Quindi seguirà - ipoteticamente dalla prossima primavera - l’ingrandimento del Pronto soccorso generale e pediatrico per un milione e 580mila euro.

L’ingresso sarà diviso secondo codice d’accesso, all’esterno verrà costruito un fabbricato collegato ai corpi esistenti, all’interno ci sarà più spazio per le persone sulle barelle, oltre a 14 letti d’osservazione breve intensiva, accanto un’area centrale e dei locali di servizio e deposito. La durata dei lavori totale del secondo lotto è pari a 365 giorni. Le attività sanitarie saranno sempre garantite.

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