La protesta dopo il derby Como-Lecco: «Il fumogeno dei tifosi nel cortile della scuola»

Como Residente in zona stadio: «Sporcizia e muri delle case utilizzati come toilette. Noi costretti a sopportare»

La mattina dopo il derby tra Como e Lecco la zona stadio si risveglia con la rabbia di molti residenti. Non già, o meglio non solo, per il consueto divieto a entrare e uscire con l’auto durante i momenti caldi o di parcheggiare sotto casa, quanto piuttosto per quello che è stato trovato per strada, sui marciapiedi e nei cortili.

Come in quello della scuola di via Corridoni, dove alcuni ultras - denuncia un nostro lettore che ci ha inviato anche alcune foto - hanno lanciato un fumogeno e dei petardi finendo per dar fuoco allo strato di isolamento dei muri esterno dell’edificio scolastico. Ma i residenti lamentano anche la presenza di bicchieri, cartacce, spazzatura e pure di muri delle case utilizzati come toilette.

Numerose le proteste, sempre ieri, anche di cittadini residenti in altre zone. In questo caso per le strade chiuse a lungo, nonostante il numero esiguo di tifosi ospiti.

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