Provincia, si vota il consiglio: la “lista Rapinese” ci prova

Politica Pronti logo e nome, cerca le firme degli amministratori per correre. Il sindaco: «Depositata in tutti i Comuni, l’obiettivo è offrire un’alternativa»

L’Amministrazione provinciale ha diffuso ieri indicazioni per il rinnovo del consiglio, con elezioni di secondo livello (votano solo sindaci e consiglieri con il sistema di voto ponderato in base alla popolazione di ogni Comune) che cadranno il prossimo 29 settembre.

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E sempre nella giornata di ieri il sindaco Alessandro Rapinese ha fatto sapere che, se riuscirà ad ottenere le sottoscrizioni necessarie (ne servono una novantina, lui per ora può contare su 21 consiglieri comunali), è pronto ad andare fino in fondo alla partita della candidatura per il consiglio di Villa Saporiti presentando una sua lista che chiamerà “lista Rapinese”. Il logo è pronto ed è lo stesso del capoluogo con tre ondine ma di colore diverso: una blu che rappresenta il lago, una marrone che rappresenta il legno e la terra della Brianza e una verde simbolo delle colline.

«Stiamo consegnando la nostra lista negli uffici elettorali dei Comuni – spiega - ed entro una decina di giorni raggiungeremo tutti per rendere più semplice l’adesione. È già stata depositata a Cernobbio, Maslianico, Moltrasio, Carate Urio e Laglio e lì consiglieri e sindaci che volessero possono già sottoscriverla. La porteremo nei 146 Comuni e se solo un consigliere ogni due Comuni la sottoscrivesse potremmo partecipare. Stiamo offrendo un’alternativa e chi vuole può cogliere questa opportunità. Una ventina di amministratori hanno già dato disponibilità in questo senso e altri hanno già firmato a Como». Rapinese, pronto a candidarsi con altri sei (il presidente del consiglio comunale Fulvio Anzaldo e i consiglieri Loredana Avogadro, Davide Bernasconi, Valentina Introzzi, Aldo Noseda e Paola Zerenga), ammette che «la nostra partecipazione è tutt’altro che scontata poiché dipende dai sottoscrittori, ma è un’operazione per dare un’alternativa». E chiarisce che si tratta solo dell’inizio del tentativo di espandere il suo civismo: «I soggetti che sottoscriveranno la lista saranno di default i nostri interlocutori nei loro Comuni qualora volessero realizzare un progetto comune. Non finisce qui. Sono soggetti con cui interagirò volentieri in futuro sia per il bene della Provincia sia se volessero aiuti sul know how con il metodo Rapinese alle loro prossime elezioni comunali. Mentre a settembre voteranno solo i politici, alle comunali e, mi auguro in futuro anche alle provinciali ad esprimersi sarà il popolo. E lì è tutta un’altra storia».

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Come detto il presidente di Villa Saporiti Fiorenzo Bongiasca (che rimarrà in carica) ha firmato il decreto di indizione delle elezioni per domenica 29 settembre (dalle 8 alle 20 in via Borgovico e nel seggio distaccato di Menaggio). Il consiglio provinciale, eletto dai sindaci e dai consiglieri comunali, resta in carica due anni.

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