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Cronaca / Como città
Giovedì 20 Febbraio 2025
Quadri da salvare, Asst punta sui Musei
In Pinacoteca uno dei dipinti più pregiati
Il patrimonio Il caso delle duecento opere chiuse nei magazzini tra Muggiò e l’ex Sant’Anna Tra le ipotesi quella di digitalizzare la collezione. Famiglia Comasca: «Pronti a intervenire»
Per la quadreria il l’Asst confida nella collaborazione con la Pinacoteca, ma per salvare tutta la collezione serve l’aiuto della città. La maggior parte delle donazioni fatte dai comaschi tra il ’400 e il 2000 a favore dell’ospedale deve trovare una nuova collocazione, il seminario di Muggiò non può più conservare i circa 135 tra tele e ritratti. Un’altra cinquantina di dipinti si trova all’ultimo piano del monoblocco in via Napoleona.
«Siamo felici di apprendere che ci siano associazioni e professionisti pronti ad offrire il loro sostegno ad Asst Lariana per un’adeguata valorizzazione della quadreria del Sant’Anna – spiega la direzione attraverso l’ufficio stampa - Il nostro obiettivo prioritario è rispondere al bisogno di salute ed è a questo obiettivo che il personale è dedicato. Certamente la quadreria ha un grande valore dal punto di vista storico ed artistico ed è per questo che è stato sottoscritto, a dicembre 2023, un accordo di collaborazione con il Comune di Como e i Musei Civici. Insieme alla direzione della Pinacoteca Civica, in particolare, si sta predisponendo un piano di possibile valorizzazione che contempli anche un’analisi degli investimenti necessari. Bisogna, innanzitutto, capire quali opere potrebbero essere esposte e quale collocazione dare alle altre, quali necessitano di interventi di restauro e la tipologia di conservazione necessaria. Parliamo di oltre 200 quadri, quindi è evidente che bisogna avere prima uno studio di fattibilità, serio e puntuale».
Le possibilità allo studio
Tra le ipotesi la digitalizzazione completa della collezione, intervento che consentirebbe una sua accessibilità diffusa. «Servono investimenti e personale qualificato, quindi ben venga la disponibilità a collaborare», nota l’ex azienda ospedaliera. Intanto qualche pezzo pregiato potrebbe essere già esposto: «Nelle scorse settimane, a seguito del parere positivo della Soprintendenza, è stata deliberata la concessione in comodato d’uso alla Pinacoteca Civica di Como di un ritratto di Gian Galeazzo Visconti. La consegna è prevista per i prossimi giorni e l’opera, un olio su tela del XVIII secolo, potrà riunirsi agli altri ritratti originali che compongono la famosa collezione di Paolo Giovio di Palazzo Volpi ed essere valorizzata in un imminente progetto museale». La Pinacoteca sarebbe interessata anche ad ospitare un altro quadro della quadreria del Sant’Anna, forse il più importante, un olio su tela dello Spagnoletto che ritrae Sant’Anna che insegna a leggere alla Madonna con Gioacchino alla spalle.
L’associazione
«Pronti ad essere parte attiva – spiega Laura Bordoli, presidente della Famiglia Comasca – a sostegno dell’ospedale con tutte le associazioni interessate. Tra il 2008 e il 2010 proprio la Famiglia Comasca, guidata ai tempi da mio padre, si era molto impegnata per salvare tutti i dipinti della quadreria del Sant’Anna. Finanziando il restauro con l’Accademia Galli e arrivando alla mostra aperta la pubblico in Pinacoteca. E di nuovo intendiamo interessarci a quel patrimonio che rappresenta la storia della città. Anche nel 2019 ci eravamo mobilitati quando la precedente direzione dell’Ats sta portando delle tele molto preziose a Varese. A me piacerebbe poter vedere i dipinti conservati dal Sant’Anna di nuovo esposti, magari proprio in Pinacoteca».
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