Rapinese in corsa per la Provincia. Depositata una lista con 7 nomi

La sfida Oltre a lui ci sono Fulvio Anzaldo e consiglieri della sua lista, ma servono le firme di circa 90 amministratori: appello ai sostenitori

Il sindaco Alessandro Rapinese è deciso ad andare fino in fondo sulla lista per le elezioni provinciali del 29 settembre. O, almeno, a provarci seriamente. All’ufficio elettorale di Palazzo Cernezzi ha infatti depositato i sette nominativi dei candidati, tutti consiglieri comunali della sua lista civica e, come aveva annunciato, in corsa ci sarà anche lui. I nomi sono quelli dello stesso Rapinese, del presidente del consiglio comunale Fulvio Anzaldo e dei consiglieri Loredana Avogadro, Davide Bernasconi, Valentina Introzzi, Aldo Noseda e Paola Zerenga.

Elezione di secondo livello

«La lista è depositata – ha spiegato ieri il primo cittadino – e oggi (ieri, ndr) si sono presentati dei cittadini che volevano firmare per sostenerla, ma questo non è possibile poiché possono farlo soltanto sindaci e consiglieri comunali». La legge, infatti, prevede che l’elezione del consiglio provinciale sia di secondo livello: significa che a votare non saranno i cittadini ma i loro rappresentanti intesi come sindaci e consiglieri (non gli assessori). Si tratta di un voto ponderato: ogni amministratore ha un punteggio basato sul numero di abitanti del suo paese e il capoluogo vale quindi molto di più (351 punti) rispetto al rappresentate di un piccolo Comune.

Leggi anche

L’elenco deve avere una novantina di sottoscrizioni (sempre consiglieri e sindaci) per poter essere ammesso e questo spiega il motivo per cui l’impresa di Rapinese non è affatto scontata, al di là del possibile risultato finale. «La lista depositata – prosegue Rapinese – significa che gli amministratori interessati possono venire a Como in Comune e firmare la sottoscrizione anche in autonomia. Non c’è bisogno che prendano contatti con me, è sufficiente recarsi all’ufficio elettorale dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e il sabato fino alle 12. Questo non toglie che possono, se lo ritengono, contattarmi per prendere un appuntamento alla mia mail personale [email protected]».

Schieramento alternativo

E i primi interessati, esclusi i componenti della sua lista a Palazzo Cernezzi, sarebbero già arrivati. «Chi vuole uno schieramento alternativo a Bongiasca (il presidente di Villa Saporiti è attualmente sostenuto da tutti i partiti, ndr) sa che c’è una possibilità. Sono arrivate disponibilità alla mia mail e un consigliere comunale di un Comune del lago (Rapinese non ne fa il nome, ndr) ha firmato in autonomia all’ufficio elettorale e ha detto che porterà altri colleghi perché non si sentono rappresentati dalla gestione attuale».

Leggi anche

Tra Rapinese e Fiorenzo Bongiasca negli ultimi giorni è andato in scena uno scontro senza esclusioni di colpi. Il sindaco ha parlato di «inciucio più grande della storia» dicendosi pronto a fare «l’ariete per liberare la Provincia» e per tutta risposta, il presidente provinciale ha ribattuto definendo Rapinese «un incantatore di serpenti che pensa solo al suo ego smisurato». Bongiasca ha anche incassato l’appoggio di tutti i partiti. Esattamente quelli che Rapinese dice di voler «spazzare via anche dalla Provincia, dopo che l’ho fatto nel capoluogo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA