Rebbio, spettacolo con 300 spettatori. Arrivano i vigili: «Teatro non a norma»

Il fatto Serata di raccolta fondi nella struttura della parrocchia, tra gli ospiti c’era Dori Ghezzi - Due agenti si presentano poco prima dell’inizio e stilano un verbale. Poi l’evento si svolge

C’erano già trecento persone sedute nella sala del Teatro Nuovo di Rebbio, domenica sera, quando una pattuglia della polizia locale si è presentata all’ingresso.

L'intervento era finalizzato a evidenziare agli organizzatori la mancanza del nulla osta per l’utilizzo dello spazio in questione per eventi pubblici, come quello che stava per andare in scena.

Inadempienze normative

Stando a quanto emerso, la questione del Teatro Nuovo di Rebbio era stata affrontata da parte della commissione di vigilanza e i problemi sarebbero legati a una serie di adeguamenti normativi, in particolare alla normativa anti incendio, che non sono ancora stati posti in essere in via definitiva all’interno del teatro, rendendolo quindi non idoneo a ospitare pubblico.

La serata, un omaggio a Fabrizio De Andrè, Leonard Cohen e Bob Dylan, è stata organizzata dalla parrocchia di Rebbio insieme all’associazione Aido di Cantù, proprio con l'obiettivo di raccogliere fondi per la donazione di organi e le altre attività portate avanti dall'associazione.

Tra gli invitati, oltre ai musicisti Jesper Lindell, Scarlet Rivera e Borderlobo, c’era anche Dori Ghezzi, cantante e moglie di Fabrizio De André. I musicisti si trovavano ancora dietro le quinte, ma la maggior parte delle persone presenti aveva già preso posto nella sala del teatro che ha una capienza di 300 posti e risultava quasi piena, quando gli agenti di polizia locale sono arrivati sul posto.

Ad accoglierli, insieme ad Andrea Parodi che si è occupato di presentare gli ospiti della serata musicale, c’era anche il presidente di Aido Cantù, Sergio Cattaneo, mentre don Giusto Della Valle, parroco della parrocchia di Rebbio cui appartiene il teatro, situato proprio di fianco all’oratorio, si trovava ancora in chiesa con alcuni fedeli per una preghiera serale e sarebbe arrivato di lì a poco per l’inizio della serata, previsto per le 21.

Inizio che però è stato ritardato, come è stato poi comunicato al pubblico, dal momento che gli agenti di polizia hanno fatto presenti agli organizzatori due sole alternative possibili, a fronte dell’inidoneità del teatro: far uscire il pubblico oppure andare incontro a una sanzione.

Ed è stato don Giusto Della Valle stesso, sopraggiunto, a chiedere che la serata potesse proseguire.

Malumore in platea

Quando dal palco il pubblico è stato informato che il presidente di Aido non sarebbe intervenuto subito, come era invece previsto, perché impegnato a firmare un verbale, le persone presenti, che avevano notato l’arrivo e l’intervento delle forze dell’ordine, si sono subito mosse per capire se fosse possibile aiutare la parrocchia di Rebbio nel pagamento della ventilata sanzione.

Don Giusto Della Valle, contattato ieri, ha ribadito che la serata era stata organizzata con l’obiettivo di raccogliere fondi per il sostegno ad Aido (il biglietto di ingresso costava 10 euro a persona e l’affluenza è stata molto significativa, tanto che qualcuno non ha trovato posto in sala e non è riuscito a entrare), senza rilasciare però ulteriori dichiarazioni.

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