Referendum per l’adesione della Moldavia all’Ue: si è votato anche a Como

Elezioni Presidenziali e referendum. Allestito un seggio in centro per la comunità che vive tra Como e il Canton Ticino

Ha destato curiosità la bandiera rossa, gialla e blu con stemma centrale dorato collocata in via Collegio dei Dottori, davanti alla ex circoscrizione 7, per tutta la giornata di ieri. Tanti comaschi di passaggio si sono infatti chiesti di che cosa si trattasse e che cosa ci fosse in corso nella palazzina.

La sala interna dello spazio comunale è stata adibita per l’intera giornata a seggio per le elezioni presidenziali in corso in Moldavia e per il referendum sull’adesione all’Unione Europea. I moldavi residenti in provincia di Como, circa 650 (114 quelli che vivono nel capoluogo) hanno quindi potuto esprimere il loro voto pur essendo fuori dalla loro patria. Il seggio del centro città ha raccolto non solo le indicazioni dei moldavi “comaschi”, ma potevano votare anche quelli provenienti da altre Province o dal Canton Ticino.

Le urne erano aperte anche in tutta la Moldavia con gli elettori chiamati al voto per le elezioni presidenziali e per il referendum sull’adesione all’Unione europea.

Elezione anche per le presidenziali con undici candidati, favorita l’uscente Maia Sandu, artefice della “svolta” europeista. Nel 2020 era stata determinante per la sua elezione l’alta affluenza dei tanti moldavi all’estero. Anche questa volta tanti i seggi allestiti all’estero, compreso quindi quello in centro a Como. Nella tarda mattinata avevano votato oltre 250 persone con un bacino potenziale di votanti pari a circa 3.500 che, come detto, ampliava il raggio d’azione anche alle zone limitrofe.

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