
Cronaca / Como città
Venerdì 31 Gennaio 2025
«Riaprire il Teatro di Rebbio». C’è anche la raccolta firme
Gara di solidarietà In soli tre giorni già raccolti ventimila euro per i lavori di messa in sicurezza della sala
Como
Una raccolta di firme a sostegno di don giusto e della riapertura del Teatro Nuovo di Rebbio. Sono passate due settimane da quando il teatro si è fermato perché non più conforme ai requisiti di sicurezza, in particolare quelli antincendio. Eppure la vicenda non si è fermata, anzi è giunta al terzo atto. Perché ieri è spuntata una lettera a sostegno di don Giusto Della Valle, i primi sottoscrittori sono 34 ma l’obiettivo è che se ne aggiungano molti altri: «Desideriamo esprimere la nostra solidarietà a don Giusto Della Valle prendendo spunto dai recenti interventi dell’autorità che hanno imposto la chiusura del Teatro di Rebbio». La lettera prosegue poi con l’apprezzamento del lavoro svolto dal parroco di Rebbio, ritenuto un «punto di riferimento insostituibile per gli organi della Prefettura, della Questura e del Comune». Lo stesso Comune che, lo scorso novembre, ha emesso l’ordinanza in cui si vietava di ospitare eventi all’interno del teatro poiché la struttura risultava non conforme alle misure di sicurezza. «La richiesta di rispetto di una norma - continua la lettera - può tradursi in una ingiustizia se esercitata con protervia: rischia di trasformarsi in un pretesto in grado di creare ostacoli e difficoltà, gettare discredito e istigare diffidenza».
La chiusura ha lasciato l’amaro in bocca a molti anche perché di fatto interrompe le iniziative benefiche ospitate finora dal Teatro Nuovo. Ed è per questo motivo che la parrocchia di Rebbio si è poi rivolta al Tar chiedendo l’impugnazione del di divieto, senza però per ora avere successo. Poco più di una settimana fa, infatti, i giudici hanno dato parere negativo, facendo prevalere la tutela della pubblica sicurezza. Ma ciò non vuol dire che il teatro debba chiudere il sipario per sempre: per i lavori di messa a norma del servono 80 mila euro ed è già partita una raccolta fondi che ne ha raccolti 20mila in pochi giorni (qui l’indirizzo di Fondazione comasca dove si può donare https://dona.fondazione-comasca.it/campaigns/teatronuovorebbio/).
Insomma, “the show must go on”, è questa la speranza degli stessi firmatari della lettera di solidarietà, che concludono: «I problemi di adeguamento delle strutture, sicuramente risolvibili, non dovranno essere di ostacolo alla riapertura di un importante luogo di aggregazione come il Teatro di Rebbio».
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