Rifiuti, tolleranza zero: «Dopo tre errori non ritireremo i sacchi»

Differenziata L’annuncio del sindaco: «Sarà una grana, ma vogliamo responsabilizzare la cittadinanza» - Arrivano gli 11 raccoglitori per i gettare i pannolini

Raccolta differenziata, 240 accertamenti e 120 sanzioni, ora Comune e Aprica promettono la linea dura.

Nelle prossime settimane, avvisa il sindaco Alessandro Rapinese, i comaschi potranno notare nelle strade parecchi sacchi dell’immondizia non ritirata, con attaccato un avviso bianco e azzurro. Era già successo nelle prime settimane dopo l’avvio del nuovo appalto, poi l’asticella della tolleranza si era alzata. Ora invece l’azienda incaricata del ritiro davanti a rifiuti conferiti nel modo sbagliato alla terza infrazione non ritirerà più sacchi e bidoni: spetterà ai cittadini stessi provvedere a sistemare la pattumiera e a metterla fuori dal cancello correttamente. Così non fosse scattano, le multe.

«È giunto il momento di responsabilizzare la cittadinanza – ha detto Rapinese ieri in conferenza stampa – lasceremo i sacchi per strada non per inefficienza, ma per educare, come si fa con i bambini. È una nostra coraggiosissima volontà. Sarà una grana che ci costerà polemiche, ma intendiamo così migliorare la percentuale di raccolta differenziata». Oggi già salita al 73% quando da contratto deve arrivare al 79%.

Multe fino a 150 euro

Le sanzioni comminate finora dipendono da errori di giorno e data dell’esposizione dei sacchi o dei bidoni e dalla tipologia della spazzatura, salvo danni ambientali o rifiuti pericolosi le multe più comuni possono andare da 25 a 150 euro. Da inizio anno sono stati effettuati dagli operatori 240 accertamenti, la polizia locale ha poi tradotto queste segnalazioni in 120 multe. C’è un problema consistente con il sacco giallo della plastica, dove finisce un 30% di materiali sbagliati. Le zone dove ci sono le situazioni più critiche sono a Rebbio i palazzi di via Di Vittorio, via Tagliamento ad Albate e in via Acquanera, in generale i grandi condomini, citata anche via Domenico Pino. Rapinese ha parlato di nuovo di «fototrappole» per cogliere sul fatto i cittadini poco rispettosi, un intendimento annunciato però già da tempo che l’amministrazione attende di concretizzare.

Tra le utenze non domestiche - al mercato coperto, nella grande distribuzione e negli hotel - occorre migliorare la raccolta della carta. La metà dell’indifferenziata prodotta dalle strutture turistiche è formata da imballaggi di plastica che dovrebbero invece venire differenziati.

«All’inizio del nuovo appalto abbiamo usato maggiore comprensione, adesso saremo più rigidi – ha detto Filippo Agazzi, amministratore delegato di Aprica – gli avvisi con la richiesta di provvedere ad una corretta differenziata, seguiti dal mancato ritiro e dalla sanzione, sono una modalità che abbiamo già sperimentato in altre città. Il 2024 ha comunque visto una significativa diminuzione dell’indifferenziata, pari a 5,1 chili per abitante». Aprica promette incontri e campagne di informazione.

I kit in distribuzione

Nel frattempo circa un quarto dell’utenza ha ritirato i kit per la raccolta differenziata al centro di via Somigliana, c’è tempo fino al 29 giugno. Quanto alle novità attese «nei prossimi giorni», così promette Aprica, verranno installati 11 contenitori per conferire i pannolini dei bambini nei quartieri. Non ancora invece i distributori automatici dei sacchi.

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