Cronaca / Como città
Mercoledì 06 Settembre 2023
Rifiuti, schiamazzi e moto a folle velocità: allarme da piazza Volta
Centro storico Residenti esasperati, scatta la petizione. «Manovre spericolate e caos fino all’alba, è pericoloso». «Il Comune deve trovare soluzioni, vogliamo dormire»
Residenti esasperati, parte una raccolta firme tra via Rubini e piazza Volta. Sotto accusa il caos notturno, tra schiamazzi e il continuo passaggio di auto e motorini. Nei palazzi attorno a una delle zone più turistiche della città sta rimbalzando una petizione sottoscritta già da un centinaio di abitanti. La lettera, con nomi e cognomi, verrà recapitata al sindaco Alessandro Rapinese e riguarda principalmente la viabilità, ma anche l’ordine pubblico e il diritto al sonno.
«Via Rubini è trafficatissima – spiega uno dei promotori, l’avvocato Camillo Piazza Spessa – anche la sera e la notte. Da quando hanno tolto i parcheggi e c’è il doppio senso, un sacco di motorini corrono a velocità folli. Tanti ragazzini tirano dritto verso la piazza. Tutta estate, nonostante il caldo, è stato impossibile dormire con le finestre aperte, a causa del rumore. Ma il fatto da sottoporre all’amministrazione comunale riguarda principalmente la sicurezza, è pericoloso».
Cittadini esasperati
L’area non è nella zona a traffico limitato, ma il cartello all’imbocco permette l’accesso in teoria ai soli residenti. «Sono i giovani che frequentano la zona la notte – dice ancora l’avvocato – con tutti i problemi che questa movida comporta. Il chiasso, lo sporco, i bisogni fatti dentro ai nostri cortili. C’è chi ha messo le telecamere, ma di più non possiamo fare. La polizia spesso passa, è presente. Ma i problemi restano».
Il tema della convivenza tra residenti e movida è noto. «Attenzione perché l’alta velocità in via Rubini è un pericolo anche di giorno – suggerisce l’avvocato Rosa Bruna Chiolini – ci sono tanti pedoni, centinaia di turisti, ma i motorini sfrecciano senza freni. Poi ci sono i passaggi notturni e le cattive frequentazioni, che comportano problemi principalmente di ordine pubblico. Troppe pessime sorprese trovate al mattino». I residenti chiedono limitazioni al traffico, con maggiori tutele per i pedoni. Chiedono anche più riguardo per il riposo notturno e il decoro della piazza e delle strade limitrofe. Ed è il Comune che, a detta loro, deve trovare i giusti strumenti.
«Un’altra estate terribile – racconta Nadia Mori, altra residente impegnata a raccogliere le firme – schiamazzi, urla, rombi fino alle tre e alle quattro. Con situazioni affatto pacifiche. E poi il traffico: qui non dovrebbero passare a tarda ora così tanti mezzi ad alta velocità, eppure è un continuo via vai». Interessata anche via Garibaldi dove più di un residente ha sollevato identiche lamentele. Nella zona ci sono molti locali.
Decibel fuori controllo
«Se esistono delle regole bisogna farle rispettare – dice Marco Noseda, un cittadino sostenitore della petizione – ma per riuscirci servono maggiori controlli. Per esempio abbiamo chiesto dei rilievi acustici per capire esattamente quanto chiasso c’è nei dintorni di piazza Volta la notte. I volumi devono stare per legge sotto a certi parametri».
Le competenze in materia di rumori e vibrazioni, così spiega Arpa Lombardia, sono attribuite ai Comuni che, norme alla mano, possono avvalersi dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale per le attività di vigilanza e controllo.
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