Sanità, la Regione dà i voti: male gli ex manager comaschi

Classifiche Banfi (Asst Lariana) e Gutierrez (Insubria) al penultimo posto. Il migliore è Marco Trivelli, ex direttore Asst Brianza, oggi trasferito a Lecco

Voti alle direzioni, male gli ex vertici dell’Asst Lariana e di Ats Insubria.

Per il lavoro svolto nel 2023, quindi durante il precedente mandato alla guida degli enti sanitari, la direzione Welfare in accordo con la componente politica della Regione ha assegnato come tutti gli anni una valutazione ai direttori delle aziende ospedaliere e delle agenzia della salute di tutta la Lombardia.

Fabio Banfi, allora in capo all’Asst Lariana e Lucas Maria Gutierrez, già direttore dell’Ats Insubria, hanno ottenuto 71 punti su 100. Scorrendo il lungo elenco, la loro è la penultima posizione. Una valutazione piuttosto bassa per i due direttori non riconfermati e pensionati. Dietro infatti figurano solo Peter Assembergs e Tommaso Saporito (69 punti su un massimo di 100) per l’incarico ricoperto rispettivamente all’Asst Bergamo Ovest e all’Asst della Valtellina dell’Alto Lario. Banfi e Gutierrez non sono comunque soli sul penultimo gradino. Hanno preso la stessa valutazione per esempio i direttori delle aziende ospedaliere della Valle Olona, di Pavia, dell’Ovest Milanese, dell’Ats della Montagna. Certo la maggior parte delle direzioni ha ottenuto risultati migliori.

È netta la distanza con il voto più alto, 85 punti, che è andato a Marco Trivelli, residente ad Inverigo, all’epoca direttore dell’Asst Brianza e ora nominato all’Asst di Lecco. Trivelli durante la pandemia era stato anche direttore generale del Welfare in Regione, un incarico importante che aveva però ricoperto per soli otto mesi. Al suo posto la giunta, con l’assessorato di riferimento retto da Letizia Moratti, aveva nominato Giovanni Pavesi, quindi l’assessore Guido Bertolaso aveva scelto per una breve parentesi Marco Cozzoli e ora di recente Mario Melazzini. Per tornare alle valutazioni delle direzioni al primo posto figurano anche la direttrice dell’Asst Fatebenefratelli Sacco Maria Grazia Colombo e la direttrice dell’Ats di Pavia Lorella Cecconami. Al secondo posto Claudio Sileo dell’Ats di Brescia, Matteo Stocco, che adesso dirige il Policlinico di Milano, per il lavoro svolto all’Asst Santi Paolo e Carlo, l’attuale direttore generale dell’Asst Grande Ospedale Metropolitano Niguarda Alberto Zoli, il direttore dell’Ats della Città metropolitana di Milano Walter Bergamaschi, Luigi Cajazzo, attuale direttore degli Spedali civili di Brescia e prima all’Asst Franciacorta, Massimo Lombardo, il direttore di Areu prima all’ospedale di Brescia e Francesco Locati dell’Asst di Bergamo Est.

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