Cronaca / Como città
Venerdì 08 Novembre 2024
Trasporti, saltano anche i treni garantiti e ci sono ritardi sulla linea non interessata dallo sciopero
Como Caos sulla linea ferroviaria tra lago e Cadorna, ma nemmeno quella da S. Giovanni è stata risparmiata nonostante Trenord non avesse aderito alla protesta
Quella di oggi, venerdì 8 novembre, è stata e continua a essere una giornata nera per i pendolari per via dello sciopero del trasporto che ha coinvolto l’80% del personale di FerrovieNord, l’azienda che si occupa delle infrastrutture della linee ferroviarie di Como lago e Canzo/Asso, con punte del 90% invece tra il personale viaggiante di Asf, mentre per la Navigazione ha scioperato il 57% dei dipendenti.
Quattro treni garantiti cancellati
Eppure, come già era accaduto martedì 5 novembre, quando un altro sciopero aveva coinvolto il personale di Trenord, oggi i disagi si sono estesi anche entro le fasce di garanzia. Infatti, in direzione Como Lago, il treno delle 6.43 è arrivato con 32 minuti di ritardo, mentre quello delle 7.13 è stato cancellato. Il convoglio delle 7.43 viaggiava con 17 minuti di ritardo ed è stato poi cancellato da Camerlata. In direzione opposta, verso Cadorna, sono saltati i treni delle 5.16, delle 5.46 e delle 8.46, mentre quelli che sono partiti erano praticamente tutti in ritardo, da pochi minuti fino a oltre il quarto d’ora. Pochissimi, insomma, i treni che hanno viaggiato regolari sulla linea.
Problemi anche da Como S. Giovanni
E come se non bastasse, anche i pendolari che hanno pensato di evitare il problema viaggiando sulla linea di Como S. Giovanni, collegata alla stazione di Milano Garibaldi e gestita da Rfi, che non ha aderito alla protesta sindacale indetta per oggi, si sono trovati in difficoltà. I treni delle 17.43 e delle 18.43 dal Milano sono saltati per via di alcuni problemi legati ai collegamenti con la Svizzera (una problematica che colpisce frequentemente questa linea ferroviaria, portando alla cancellazione della corsa tra Como e Chiasso o viceversa in diverse occasioni, come è accaduto ieri sul treno partito alle 14.39 da Milano che ha terminato la propria corsa a Como invece che oltreconfine, dove sarebbe invece dovuto arrivare). Non solo, nell’arco di tutta la giornata disagi si sono verificati anche su altre corse: cancellata la corsa delle 15.31 da Garibaldi a Como, ritardi di 25 minuti sulla corsa regionale veloce delle 16.31 dalla stazione Garibaldi, cancellato il treno successivo, quello delle 17.31, sempre da Milano a Como S. Giovanni, altri ritardi sulle corse pomeridiane da Como (quella delle 15.19 e quella delle 15.36), con una variazione di percorso che ha portato i passeggeri della corsa delle 16.19 da Como S. Giovanni a terminare il viaggio a Sesto S. Giovanni invece che a Porta Garibaldi (per raggiungere la stazione è stato quindi necessario prendere un altro treno, in assenza della metro il cui personale ieri era coinvolto dallo sciopero). Sull’app di Trenod sono stati segnalati anche altri ritardi di minor conto su altre corse della linea.
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