Scuole tirate a lucido: tutto (quasi) pronto
per tornare in classe

Lavori Da via Mognano (a Sagnino) a via Giussani - Il Comune accelera per chiudere i cantieri prima dell’avvio del nuovo anno il 12 settembre

Le scuole si preparano a riaprire dopo la pausa estiva e il Comune sta completando una serie di interventi che conta di concludere prima dell’inizio delle lezioni a cui si aggiungono cantieri più lunghi e impegnativi che andranno avanti in qualche caso anche per anni.

La prima notizia arriva da Sagnino, dove sono in fase conclusiva (si stanno mettendo le lavagne digitali nelle classi e gli oscuranti alle finestre) i lavori alla scuola di via Mognano che, da settembre, andrà ad ospitare i ragazzi delle medie Don Milani di via Deledda. Quest’ultimo plesso verrà quindi definitivamente chiuso, come era stato annunciato da Palazzo Cernezzi nell’estate del 2022 e come avrebbe dovuto avvenire un anno fa, anche se poi era tutto slittato a causa dei ritardi.

Controlli in ogni plesso

In Comune durante i mesi estivi hanno portato avanti una serie di opere di manutenzione ordinarie e fanno sapere di aver completato tutte le richieste pendenti (si tratta di piccole cose, maniglie, rubinetti, eccetera) per un totale di circa 200 interventi e di avere fondi a disposizioni per ulteriori esigenze che si dovessero manifestare entro la fine dell’anno. Complessivamente sono stati destinati 800mila euro per la sistemazione di tutto quello che, da tempo, era stato evidenziato dai dirigenti scolastici. Inoltre sono stati effettuati i controlli su impianti di riscaldamento, così come per quelli elettrici ed idrosanitari (bagni) in tutte le scuole cittadine.

Prima dell’inizio della scuola verranno ultimati alcuni lavori extra per 120mila euro (in aggiunta quelli finanziati precedentemente per 1,5 milioni). Si tratta di opere piccole, ma richieste da tempo da genitori, alunni e insegnanti. Si va dalla pensilina esterna di via Zezio a quella di via Isonzo, dai serramenti di via Briantea e via Brambilla e via Fiume e ancora ai frangisole in via Picchi, alle tinteggiature, antifurti (ad esempio quello di via Sinigaglia) e scarichi (come in via Montelungo).

«L’attenzione verso il mondo scolastico – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Maurizio Ciabattoni - è e rimane una priorità. Gli interventi hanno permesso di effettuare migliorie su situazioni irrisolte da tempo. Un lavoro incessante che portiamo avanti ogni giorno nell’ambito dell’edilizia scolastica permesso anche dall’efficace e continuo dialogo tra amministrazione, uffici tecnici e le dirigenti scolastiche».

Nuovi appalti

Attualmente sono in corso lavori al plesso di via Giussani (dureranno un anno) per la palestra e l’archivio e in via Cuzzi (conclusione a fine settembre) sia di carattere edile che in palestra. Sono state avviate le gare per la realizzazione della copertura dell’edificio di via Montelungo e per la fognatura di via Nicolodi. Toccherà anche alla copertura di via Giussani. Ai blocchi di partenza il maxi cantiere di via Longhena ad Albate, finanziato in buona parte con i fondi del Pnrr. A settembre partirà l’allestimento e le opere saranno concluse entro due anni, termine vincolante dall’accesso ai fondi governativi stanziati nel Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Infine nei prossimi mesi potrebbero arrivare delle novità all’esterno di alcune scuole, in primis in quelle dell’infanzia con la creazione di piccoli spazi ludici in erba sintetica nelle zone attigue all’ingresso.

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