Scuole, a Como 2.500 tamponi
Quanti positivi? Non lo dicono

L’80% di chi è andato in Napoleona mandato dai pediatri. E ora per sottoporsi al test arriva il modulo da compilare via internet

A Como 2.482 studenti “tamponati” dal 14 settembre. Ma Ats Insubria e Asst Lariana non dicono quanti di questi tamponi sono risultati positivi.

Intanto arriva la registrazione online per snellire le lunghe code di auto per il test drive-in. In Napoleona dalla metà di settembre l’Asst Lariana, facendo capo all’Ats Insubria, ha allestito un punto tamponi dedicato al mondo della scuola. Studenti e operatori possono andare in auto presentandosi senza ricette, ma con un’autocertificazione. I primi giorni la fila di macchine era lunghissima. L’80% si è presentato su indicazione dei pediatri e il 20% delle scuole.

Più punti per i tamponi

«Adesso abbiamo implementato l’offerta con un punto tamponi all’ospedale di Cantù – ha spiegato il direttore socio sanitario dell’Asst Lariana Raffaella Ferrari – la presentazione è libera dalle 9 alle 13. Vista l’utenza stiamo pensando ad un ulteriore punto tampone». Sono circa 160 tamponi al giorno, i primi giorni in Napoleona c’erano 250 macchine in fila. Dalla metà di settembre, per avere un paragone, l’Asst Sette Laghi a Varese ha fatto 1300 tamponi scolastici. Il problema è che chiesto il numero dei positivi all’Ats l’agenzia riferisce di 167 minorenni positivi e altri 49 debolmente positivi tra Como e Varese. Il dato però è complessivo e non riguarda solo il mondo della scuola. L’Asst rimanda la palla all’Ats. Comunque inizialmente, in attesa dell’esito dell’esame, studenti e familiari dovevano rimanere in quarantena a casa. Dopo soli tre giorni dalla partenza dei drive-in la Regione ha sciolto l’isolamento per mamme, papà e fratelli. Gli esiti, promessi entro le 23 della sera stessa, hanno avuto dei ritardi, poi si sono velocizzati.

Per rendere la macchina più rapida l’Ats ieri ha presentato un nuovo metodo. Bisogna navigare su ats-insubria.it cliccare su “ritorno a scuola” e poi su “punti tamponi accessibili”. «Abbiamo costruito una pagina – ha spiegato il direttore sanitario di Ats Giuseppe Catanoso – dove le famiglie possono registrare i loro dati indicando la scuola di provenienza prima di recarsi al punto tampone più comodo. Questo consente di snellire i tempi d’attesa sul posto. Ma consente anche di avere un tracciamento più puntuale». Per spegnere subito i focolai.

Moduli on line

I dati sono visibili oltre che alle autorità sanitarie, ai medici e alle singole famiglie anche ai presidi e ai docenti referenti Covid. Compilato il modulo online le famiglie ricevono un sms e possono recarsi ai drive-in. Ad oggi, salvo che per i pazienti da ricoverare e da operare in ospedale, l’Asst Lariana spedisce i campioni dei tamponi a Varese per farli analizzare dall’Asst Sette Laghi.

«Abbiamo acquisito una nuova macchina per raggiungere l’autosufficienza – ha spiegato il direttore sanitario dell’Asst Lariana Matteo Soccio – entrerà in funzione a breve. Una seconda macchina dovrebbe arrivare entro fine mese. E quindi speriamo di riuscire a processare da soli anche i test extra ospedalieri. Dobbiamo però prima valutare bene la possibilità tecniche».n 
S. Bac.

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