Cronaca / Como città
Venerdì 08 Dicembre 2023
Alle scuole elementari di via Giussani bagni rotti e pioggia dal soffitto: il Comune spende due milioni
Como Da mesi alcune mamme segnalano che i bagni al pian terreno sono inagibili. I servizi non sono mai stati risistemati dopo il primo intervento di riqualificazione
Bagni rotti e pioggia dai controsoffitti, il Comune spende altri due milioni di euro per le scuole elementari di via Giussani e l’archivio comunale.
Alcune mamme che frequentano le scuole primaria Giovanni Paolo II di Rebbio segnalano da settimane lo stato in cui versano i bagni dei bambini a pian terreno, inagibili. Di fatto questi servizi igienici non sono mai stati risistemati dopo un primo grande intervento di riqualificazione che ha interessato il plesso poco più di tre anni fa.
All’epoca per bagni e finestre Palazzo Cernezzi aveva speso quasi un milione di euro. I genitori però si lamentano ancora oggi delle finestre fuori uso e delle gocce d’acqua che in alcune aule cadono dai controsoffitti e formano macchie di muffa. A sentire docenti e bidelli la precedente riqualificazione non era stata conclusa a regola d’arte, peraltro i cantieri si erano a lungo trascinati nel tempo con ritardi consistenti e con gli operai che lavoravano mentre i bambini erano in classe.
In compenso a fine novembre l’amministrazione comunale ha approvato per oltre due milioni di euro i lavori di adeguamento antincendio e di manutenzione del plesso in questione, comprendente l’archivio comunale. Con una progettazione che era inizialmente partita già nel 2018. Nel tempo, l’anno scorso in particolare, i costi sono aumentati e perciò è stato necessario procedere con un adeguamento economico.
Fatto sta che utilizzando anche parte dell’avanzo di bilancio il Comune intende sistemare anche questa scuola molto popolata. Ad occuparsene sarà la Fenix Consorzio Stabile Scarl di Bologna, ditta che ha presentato l’offerta giudicata meritevole dagli uffici di Palazzo Cernezzi. Si tratta di un intervento ingente, che si somma al precedente conclusosi solo pochi anni fa. In questi mesi l’amministrazione comunale ha messo in conto diverse riqualificazioni su più scuole, per esempio ci sono i soldi per il piano antincendio della Parini, è in corso l’ampliamento delle scuole di via Mognano, con il Pnrr verrà ingrandito anche l’asilo di via Longhena. A fronte però di molteplici necessità stringenti il Comune ha dato mandato per redigere ulteriori progettazioni, sempre a proposito di prevenzioni antincendio.
Per esempio agli edifici e alle palestre delle scuole di via Fiume, di via Friuli, di via Montelungo, di via Brambilla, di via Picchi o del nido di via Italia Libera. Sono stati inserite tra le prossime spese del Comune anche diverse decine di migliaia di euro per aiutare i tecnici a seguire gli interventi relativi alle scuole dando all’esterno incarichi professionali. Una volta conclusi i progetti serve però poi fare i lavori. La speranza, una alla volta, è mettere a norma tutte le scuole.
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