Scuole in ordine sparso
E le scelte dei presidi
spiazzano le famiglie

Como: lunedì si riparte, ma ciascuno fa per sé. In alcuni istituti saranno tutti in classe il primo giorno, mentre la maggior parte opta per alternanze e rotazioni

In ordine sparso. Fra i problemi legati ai trasporti e agli spazi, le superiori cittadine, decidendo ognuna per conto proprio, hanno preso strade diverse per la ripartenza delle lezioni: c’è chi riporta tutti in classe, chi invece preferisce avere solo le prime in aula e chi ha adottato una soluzione “mediana”, dividendo i propri alunni fra casa e scuola, a rotazione. In alcuni casi, la comunicazione è arrivata ai genitori in questi giorni, a ridosso dell’inizio.

Caio, Da Vinci Ripamonti, Pessina

Al Caio Plinio, almeno il primo giorno, si proverà a portare tutti i ragazzi a scuola. «Non volendo arrenderci alle difficoltà – scrive la preside Silvana Campisano ai genitori e agli studenti - abbiamo deciso, in questo primo giorno, un breve momento di accoglienza per tutte le classi in presenza. Gli studenti entreranno e usciranno in sicurezza dall’Istituto, dopo due ore. Un’attenzione particolare per gli spostamenti è riservata alle classi prime che sono tutte collocate nella sede centrale di via Italia Libera». Nel messaggio sono presenti anche alcune indicazioni sul contenuto dello zaino, pensato per essere leggero: «Una borraccia, un kit personale di base con penne e quaderno, un notebook, un ipad o un tablet sul quale avrete scaricato, o vi aiuteremo a farlo, i libri nella versione digitale, mentre il cartaceo resterà a casa per favorire gli spostamenti e per avere le dotazioni minime per la didattica digitale integrata».

Tutti a scuola anche alla Da Vinci Ripamonti, su due turni e con un orario ridotto fino al 18 settembre: «In questo modo – commenta la preside Gaetana Filosa – con i ragazzi riusciamo a coordinarci al meglio sulle nuove regole da seguire. L’obiettivo è cominciare dalla settimana successiva in maniera più “sostanziosa”».

Sulla stessa linea di pensiero anche il Pessina: «Il primo giorno – spiega il preside Domenico Foderaro – prima delle otto e venti, entrerà il biennio. La seconda ora, invece, il triennio. Verranno tutte le classi». Altre scuole hanno scelto in modo diverso. Alla Magistri, per esempio, lunedì 14, dalle 9 alle 11 saranno in classe le prime, mentre le terze dalle 10 alle 12. Martedì, invece, toccherà alle seconde (8-10), le quarte (9-11) e le quinte (10-12). Poi sarà rotazione a gruppi.

Magistri, Giovio, Setificio e Volta

Anche al Giovio, fino al 31 ottobre, si alterneranno le seconde e le quinte con le terze e le quarte. Saranno sempre in presenza, invece, le prime e la classe del quadriennale. Le lezioni andranno dal lunedì al venerdì, il biennio entrerà alle 8 e uscirà alle 13, mentre il triennio comincerà alle 9 e terminerà alle 14. Entreranno a scuola, in totale, circa novecento alunni. Come spiegato dai presidi Rebuzzini (Magistri) e D’Antonio (Giovio), l’incertezza nei trasporti ha influito in maniera negativa nella scelta. Rientro a rotazione anche per Setificio e Volta. Il Ciceri, invece, ha deciso di portare solo le prime in classe.

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