Cronaca / Como città
Domenica 17 Novembre 2024
Servono psichiatri e il Sant’Anna li paga 1.500 euro a turno
Sanità Appello di Asst Lariana ai liberi professionisti. L’organico sarebbe di 32 medici, ma ne sono rimasti 18. La soluzione? Super compenso a chi si offre per le notti
Psichiatri cercansi: il Sant’Anna paga 1.500 euro a turno.
È già accaduto nei mesi scorsi in maniera simile con gli anestesisti (altra specialità che manca gravemente negli ospedali) ed ora in via «straordinaria ed eccezionale» l’Asst Lariana è di nuovo costretta a ricorrere a questa forma di pagamento.
Il presidio di San Fermo, pur di riuscire a dare continuità ai servizi, offre in libera professione 1.500 euro una tantum a turno agli psichiatri che vogliano prestare servizio la notte.
Nessuna domanda
I primi avvisi pubblicati durante l’anno non hanno dato l’esito sperato, quindi questa estate l’Asst Lariana ha pubblicato una nuova manifestazione d’interesse con una paga oraria. «Rilevato che allo stesso non sono pervenute domande di partecipazione – si legge nei documenti – preso nota delle richieste giunte dal reparto di Psichiatria, è necessario procedere con l’avviso pubblico con caratteristiche di straordinarietà e urgenza per medici psichiatri disponibili a stipulare contratti in libera professione per svolgere turni di guardia notturna da dodici ore presso le strutture di psichiatria, con riferimento al nosocomio di San Fermo, prevedendo un importo una tantum da 1.500 euro a turno».
Per riuscire a tappare i buchi nell’organico nei mesi scorsi l’ex azienda sanitaria ha dato modo di fare qualche ora di visita anche a diversi psichiatri pensionati. Del resto i due reparti di psichiatria che coprono il territorio dell’intera provincia, secondo l’ultimo piano del personale ormai peraltro datato e da aggiornare, dovrebbero contare 32 specialisti quando invece siamo rimasti in 18. L’Asst Lariana però conta di inserire presto nuovi giovani specializzandi. Quanto alle nuove assunzioni di medici e infermieri il direttore generale dell’Asst Larian Luca Stucchi ha spiegato più in generale che «i concorsi hanno spesso esiti penosi, sono lenti e in media riusciamo a coprire solo il 30% del fabbisogno».
Entro fine anno la Psichiatria del Sant’Anna verrà anche potenziata, passa da 19 a 28 posti letto, vista la chiusura per un anno della Psichiatria di Cantù dovendo ristrutturare la palazzina e la definitiva soppressione dello stesso reparto a Menaggio.
Compensi maggiorati
E così in mancanza di medici psichiatri (in Lombardia ne mancano almeno 300) le aziende ospedaliere offrono compensi maggiorati per coprire singoli turni. A riguardo le associazioni di categoria degli specialisti approvano queste misure pur prese in via d’urgenza. Perché considerano la paga aggiornata a quanto già offre il libero mercato. Le famose cooperative dei medici a gettone esterni danno compensi simili. La Regione ha messo al bando il ricorso a queste società terze da parte degli ospedali pubblici, ma diversi giovani neolaureati ancora si prestano per racimolare in breve tempo lo stipendio. Bisogna inoltre pensare che molti medici specialisti, non solo psichiatri, preferiscono uscire dal pubblico, lavorare nel privato o fare soltanto libera professione, meno faticosa e più remunerativa. Infine restando alla cura della salute mentale occorre anche aggiungere che i reparti di Psichiatria sono tra i più complicati da gestire, sono secondi soli ai Pronto soccorso per episodio di tensione e violenza.
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