È stata sistemata la pista del campo Coni, ma ora prende il via un anno di lavori

Quasi conclusi gli interventi di ripristino della pista di atletica (con danni causati dal maltempo delle scorse settimane con la caduta di alcuni alberi) e del salto in lungo al Campo Coni di via Canturina. E da fine settembre partiranno i lavori per il maxi restauro della struttura che dureranno 14 mesi.

La situazione

Ieri a Muggiò ha fatto un sopralluogo il sindaco Alessandro Rapinese, accompagnato dal dirigente del settore Opere pubbliche Luca Noseda. Il primo cittadino ha anche pubblicato un video sui suoi profili social per fare il punto della situazione. Ha spiegato che è stata effettuata una deviazione della rete idrica dopo il guasto che aveva portato, la scorsa settimana, alla chiusura dell’impianto sportivo tra venerdì e martedì a causa dell’inagibilità dei bagni.

«Con questo lavoro di manutenzione - ha precisato il sindaco - potremo garantire, durante la durata dei lavori complessivi che inizieranno a breve la possibilità di utilizzare l’impianto per allenarsi. Gli atleti non avranno le docce, ma i bagni sì mentre demoliremo gli spogliatoi per arrivare ad avere una struttura che sarà uno spettacolo». Lo stesso sindaco ha poi spiegato che «sono quasi completati i lavori di ripristino della pista per il salto in lungo. Era conciata da sbatter via, abbiamo levigato il materiale, messo una gomma nera dove era marcio per rendere la superficie omogenea e domani (oggi, ndr) verrà posata una resina speciale su tutta la superficie».

Ha concluso dicendo che «salto in lungo e salto triplo saranno nuovi e in più è stato fatto lo stesso trattamento sulle parti di pista danneggiate dalla caduta di alberi» e ribadito l’imminente avvio del maxi intervento. «Avremo un impianto nuovo - ha chiuso - che poi terremo bene e di cui godremo per i prossimi trent’anni».

Il cantiere per la riqualificazione del campo Coni di via Canturina, che durerà poco più di un anno, partirà alla fine di settembre e i lavori saranno portati avanti da un’azienda salernitana che si è aggiudicata l’appalto a metà luglio.

Le opere rientrano nell’ambito dei fondi messi a disposizione dal Pnrr per 1,7 milioni di euro a cui si aggiungono i 325mila a carico del Comune. L’intervento, approvato nell’aprile del 2022 durante l’amministrazione Landriscina che aveva chiesto i fondi a Roma, confermati nel settembre dello stesso anno. A quel punto era scattata la corsa contro il tempo per le procedure burocratiche per arrivare alla partenza dei lavori, tenendo conto che quando ci sono di mezzo fondi Pnrr le procedure sono sì più veloci, ma ci sono scadenze molto precise da rispettare per non perdere i contributi.

Il progetto

Il progetto consiste nella demolizione e ricostruzione dell’attuale edificio interamente ad uso spogliatoio e servizi di biglietteria, sorveglianza, infermeria, spogliatoi arbitri e giudici. E ancora «spogliatoi atleti facenti parte delle realtà sportive gravitanti sull’impianto dimensionati sulla base degli standard oggi previsti rispetto allo storico degli utilizzi, corredati di tutti gli spazi necessari e spogliatoi per l’utilizzo della cittadinanza». Inoltre è prevista l’installazione di una nuova centrale termica, una nuova palestra di 250 mq oltre alla manutenzione straordinaria degli spazi sottostanti e la copertura della tribuna, completata dalla sistemazione delle torri faro con proiettori a led.