Software per gestire i cantieri stradali: «Basta lavori abusivi»

Tecnologia Il Comune avrà una visione di tutte le autorizzazioni concesse dai vari uffici. L’obiettivo è estendere il sistema a livello provinciale: «Vantaggi anche per la viabilità»

Un software per avere una visione contemporanea da parte dei diversi uffici comunali di tutte le autorizzazioni concesse o in corso relative a cantieri sulla rete viaria cittadina con l’obiettivo di estenderlo a livello provinciale per pianificare meglio gli interventi.

Ad esempio per capire se quanto è accaduto nei giorni scorsi in via Borgovico, con un cantiere abusivo per la fibra, ci vorrà, quando il sistema tecnologico sarà a pieno regime, un semplice clic. Nessuna verifica da fare in altri uffici per capire se ci siano o meno ordinanze o altri tipi di autorizzazione.

Monitoraggio

«Stiamo sperimentando un software – spiega il sindaco Alessandro Rapinese – di monitoraggio in real time delle manomissioni e degli interventi, sia pubblici che privati come ad esempio la fibra, e che automatizza le procedure di emissione del titolo amministrativo conservandone memoria in un unico database. Questo avrà infiniti vantaggi per l’amministrazione comunale. Ad esempio si avrà un solo colpo d’occhio su una mappa comunale con la traccia degli interventi richiesti, delle riasfaltature dopo manomissioni o perdite e dopo interventi della fibra, che sono i veri killer delle asfaltature che, altrimenti, durerebbero molto di più».

«Vittime delle leggi»

E sul punto interviene duramente: «I cittadini devono sapere che a prescindere dall’ impegno del Comune nella gestione delle opere e nella condivisione digitale, le amministrazioni sono vittime di alcune leggi nazionali che consentono e concedono diritti in via prioritaria ad aziende che realizzano infrastrutture nel sottosuolo, cosa che non ci consente mai di essere del tutto sicuri che, a seguito di un’asfaltatura ben fatta, possa arrivarci una maledetta Pec in cui si dice “dobbiamo intervenire e in base a questa legge siamo autorizzati”. Sia chiaro che da quando sono sindaco prima di asfaltare contattiamo gli operatori e inviamo loro richieste di aiuto affinché ci comunichino se hanno progetti a medio-lungo termine su quel tratto che stiamo per rinnovare. Purtroppo a volte ci dicono di no salvo, poco dopo, aggiungere che “ops...dobbiamo intervenire”».

Accanto a questa modalità più tecnologica di gestione dei lavori di privati sulle strade cittadine, il Comune punta a un bando per migliorare la viabilità e la sosta. «Siamo capofila – conclude Rapinese - di un progetto elaborato in partnership con l’università e altri enti per poter dotare di un software simile tutti i Comuni della provincia a condizioni particolari in maniera tale che, essendo il capoluogo al centro di un’area vasta, si possano pianificare gli spostamenti ben sapendo, in un unico momento, dove potrei incappare in una coda dovuta a un cantiere. Nello stesso bando puntiamo anche a digitalizzare la sosta nei parcheggi blu a raso, come fatto con gli autosili grazie all’App “Rapidparking”. Nello specifico una parte della nostra nuova zona rossa (quella attorno alla città murata, ndr) così che uno prima di venire in centro possa capire dove andare e dove, invece, è inutile poiché i posti sono tutti occupati». Il sistema prevede infatti una serie di sensori da collocare sui singoli parcheggi blu che aggiornano, in tempo reale, l’App.

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