Sono partiti da Como per raggiungere il Qatar in bici: 6.200 km tra Iran, Armenia, Georgia e Turchia

Ad aprile tre ragazzi argentini in vacanza a Como sono saliti in bicicletta alla volta del Qatar per vedere giocare Leo Messi.

Dopo aver percorso 6.200 chilometri attraversando nove Paesi diversi Franco Bussi, Nicolás Arce e Bernard Costamagno sono riusciti a vedere le partite del mondiale festeggiando la vittoria della loro nazionale.

«Sono amici di famiglia – racconta Franco Passalaqua, comasco di origine argentina – figli di amici dei miei genitori, da sempre. Erano qui a Como questa primavera, ma hanno deciso di partire per questa avventura, questa impresa del tutto inaspettata. Li abbiamo aiutati più che volentieri, trovando per loro le biciclette e l’attrezzatura adatta al viaggio. E poi li abbiamo salutati con la promessa di risentirci ai Mondiali».

Sfida vinta, esattamente come l’Argentina ha vinto il torneo. I tre giovani tra i 24 e i 26 anni sono come ovvio appassionati di calcio. Da tempo meditavano di fare insieme un lungo viaggio, verso il Nepal, la Thailandia, ma dopo la visita a Como hanno deciso di puntare dritto sulla penisola araba. Sulle loro pagine social i tre ricostruiscono le tappe del loro lungo tour in bici, con tante fotografie scattate con dietro i cartelli stradali delle varie nazioni attraversate. Dormendo in luoghi di fortuna, spesso sul ciglio delle strade, non senza qualche volta trovare dei passaggi graditi.

Dall’Iran all’Armenia, dalla Georgia alla Turchia. Una storia che culmina con le partite dei mondali viste all’interno degli stadi. Ecco l’ultimo messaggio pubblicato da Franco Bussi in ordine di tempo, domenica scorsa. «Siamo campioni del mondo – si legge sul profilo Facebook - è il più bel giorno della mia vita. Essere allo stadio è un sogno che ho vissuto al massimo sapendo che tutti noi vogliamo essere qui a tifare la nazionale! Abbiamo sofferto, tanto, ma abbiamo sempre saputo che questa squadra aveva qualcosa in più, per noi tutti. Eternamente grati, per tutta la vita. Ti amo Argentina». Franco Passalacqua nei giorni scorsi ha sentito i tre giovani, felicissimi della vittoria della nazionale.