Sottopasso a Borghi
Dopo anni di attesa
il 7 partono i lavori

Opere Consentirà l’accesso alla stazione da via Carloni «Tra un anno stop ai disagi per pendolari e residenti» Previste telecamere e un adeguamento delle banchine

Tra un anno non si dovrà più aspettare il passaggio dei treni a Como Borghi, immobili dietro alle sbarre abbassate, poiché sarà pronto il sottopasso pedonale che consentirà l’accesso alla stazione anche da via Carloni.

I residenti nel quartiere da anni lamentano le lunghissime attese, più volte al giorno, anche di 15 minuti continuativi se si ha la sfortuna di incappare nel momento in cui passano due treni che vanno in direzioni opposte e le sbarre restano giù.

Dopo progettazione, appalti e ritardi lunedì 7 ottobre partirà ufficialmente il cantiere di dodici mesi per la realizzazione dell’opera che comprende anche il rinnovo della stazione ferroviaria sulla tratta Como-Saronno-Milano. «I lavori – spiegano da Ferrovienord - prevedono la messa a standard della stazione con nuove banchine e pensiline, il rinnovo dell’armamento ferroviario e degli impianti e includono anche la creazione di un sottopasso pedonale per l’accesso allo scalo da via Carloni». Si tratta di un investimento di 4,8 milioni di euro finanziati dalla Regione.

L’opera più attesa è indubbiamente il sottopasso pedonale che faciliterà l’attraversamento a pedoni e biciclette e consentirà di entrare in stazione anche da via Carloni. Il sottopasso sarà collocato a nord del fabbricato viaggiatori verso Como Lago, in corrispondenza dell’ingresso principale e avrà una lunghezza di circa 16 metri con una larghezza interna di circa 3,4 metri e un’altezza netta interna di 2,7 metri. L’accesso al sottopasso sarà garantito da scale e da rampe per persone a mobilità ridotta sia al binario 1 sia al binario 2.

Il progetto

Il piano degli interventi comprende inoltre l’adeguamento delle banchine che dovranno rispettare la quota di 55 centimetri dal piano delle rotaie per facilitare la salita e la discesa dal treno e che saranno completate con i percorsi tattili rivolti a persone non vedenti.

Previste inoltre la realizzazione di una banchina laterale per il binario 2, lo spostamento di un deviatoio e ancora la costruzione di pensiline di copertura della banchina del binario 2 oltre che delle rampe e delle scale del nuovo sottopasso. Infine la stazione diventerà più sicura grazie a un nuovo impianto di videosorveglianza e ci sarà un miglioramento delle informazioni rivolte al pubblico.

I cambiamenti

«Grazie all’avvio dei lavori di riqualificazione, finanziati da Regione Lombardia, la stazione di Como Borghi si appresta a cambiare volto, garantendo una migliore fruibilità per tutti gli utenti e favorendo la regolarità della circolazione ferroviaria - commenta il presidente di Ferrovienord, il comasco Fulvio Caradonna-. Inoltre, il nuovo sottopasso di stazione permetterà l’accesso pedonale allo scalo da via Carloni anche durante la chiusura del passaggio a livello, andando a risolvere in modo definitivo una situazione di disagio particolarmente sentita non solo dagli utenti della stazione ma anche dagli abitanti del quartiere».

Attualmente, infatti, ad essere bloccate dai passaggi a livello-lumaca (i tempi si sono allungati drasticamente dal 2020 a causa delle disposizioni dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie) sono ogni giorno centinaia di persone.

Ad eseguire l’intervento complessivo sarà l’associazione di imprese Luigi Notari e Valsecchi Armamento Ferroviario.

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