Sporco sulla nuova scalinata: «Due lavaggi durante l’estate»

Lungolago Dopo il weekend resti di gelati e bibite rovesciate. Intervento con l’idropulitrice: «Monitoriamo gli incivili»

La scalinata a lago in piazza Cavour è stata completamente ripulita questa mattina con l’utilizzo di un’idropulitrice che ha spazzato via i resti di gelati, granite e bibite rovesciate da comaschi e turisti che avevano ridotto i gradini a una serie infinita di macchie. L’assessore all’Ambiente Michele Cappelletti spiega che «ogni lunedì è già programmato un lavaggio particolare della passeggiata, ma vista l’altissima frequentazione della zona abbiamo pianificato con Aprica anche un secondo intervento settimanale durante il periodo estivo, molto probabilmente il giovedì mattina, in modo tale da cercare di mantenere lo spazio pubblico il più pulito possibile. La società ha anche acquistato un’idropulitrice nuova con il tubo di lavaggio più lungo in modo da garantire una pulizia migliore. Da quando è stata riaperta completamente (una decina di giorni fa, ndr) la scalinata è diventata un punto di ritrovo serale: in tantissimi si siedono all’ora tramonto per guardare il panorama e c’è chi fa altrettanto anche nel corso della serata. Monitoreremo l’alto tasso di inciviltà delle persone e, se fosse necessario, faremo ulteriori passaggi».

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Il risultato sotto gli occhi di tutti domenica mattina non era certamente positivo e, se da un lato ci può essere la disattenzione nel rovesciare una bevanda o un gelato, dall’altro ci sono anche comportamenti poco educati da parte di comaschi e visitatori. In terra, infatti, è stato gettato di tutto: dai cucchiaini in plastica dei gelati ai tovagliolini fino ai mozziconi di sigaretta. Tutti materiali, questi, che i proprietari avrebbero tranquillamente potuto buttare in uno dei cestini nella zona della biglietteria dalla Navigazione oppure al di là della carreggiata, in piazza Cavour. A proposito di contenitori per la raccolta dei rifiuti Cappelletti spiega che «nei fine settimana ci sono almeno tre passaggi al giorno per la sostituzione dei sacchi e nelle zone portuali collochiamo anche cestini provvisori in modo da sensibilizzare le persone al loro utilizzo in prossimità della discesa dalle barche e abbiamo notato un miglioramento poiché anche i barcaioli non lasciano più i sacchetti in giro».

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