Stadio, al via il cantiere: fine lavori entro il 16 agosto

Sinigaglia Iniziati gli interventi per il consolidamento dei distinti e l’ampliamento della struttura. Costo dell’intervento (sui distinti) sui 360mila euro

Sono iniziati questa mattina i lavori per l’ampliamento dello stadio Sinigaglia. E, almeno stando a quanto comunicato nella Scia di inizio cantiere, il termine è previsto per il 16 agosto prossimo. Almeno, questo per quanto riguarda i lavori di consolidamento dei distinti, ovvero il grosso dell’intervento previsto. Costo del cantiere (per quanto riguardo la parte più impattante): 360mila euro.

A occuparsi della manutenzione straordinaria dei distinti un’azienda di Dalmine, la Intesa Costruzioni, ma sul cantiere operano diverse aziende. Ad esempio in azione vi è anche un’impresa del trevigiano incaricata dei fari dell’illuminazione.

Rispettata, dunque, la prima scadenza indispensabile per poter sperare di giocare tutte le partite casalinghe del Como tra le mura del Sinigaglia. Alla fine della scorsa settimana si erano tenuti due appuntamenti cruciali in vista dell’avvio del cantiere. Il primo: la Commissione prefettizia sui pubblici spettacoli che, al momento, non ha concesso alcun tipo di agibilità perché mancano documenti essenziali da valutare. Nel dettaglio: la relazione tecnica dei carichi a protezione del vento; il progetto strutturale per la piattaforma Sky; i collaudi statici delle curve e dei distinti; alcuni documenti sul progetto del punto bar che sarà aperto nel settore distinti.

Com’è stato fatto notare nel corso della Commissione, la raccolta di quei documenti non è una banale questione burocratica: dietro quelle certificazioni c’è una verifica di sicurezza per l’idoneità della struttura. Indispensabile per consentire alla Lega Seria A di dare l’ok a disputare le gare al Sinigaglia.

Tanti lavori da fare anche sul fronte dell’ordine pubblico. Uno dei temi principali dell’incontro che si è tenuto ieri pomeriggio ha riguardato il sistema di videosorveglianza: non solo quello interno allo stadio (alcune telecamere vanno cambiate e vanno aggiunte quelle nelle aree dei tornelli) e quelle attorno al Sinigaglia, ma anche - e soprattutto - le telecamere da piazzare lungo tutto il percorso dal parcheggio ospiti di Lazzago fino allo stadio.

Al Comune è stato dato l’incarico di predisporre un impianto - collegato con la Questura - per monitorare l’area di sosta in zona parcheggio Nord di Grandate e poi le strade percorse dai pullman. Insomma, c’è di che rimboccarsi le maniche. Il 15 settembre sembra lontano, ma è qui dietro l’angolo: mancano appena tre mesi.

L’inizio dei lavori ha anche comportato la cancellazione di diversi parcheggi in viale Puecher, sul lato dei distinti. L’area è stata transennate per motivi di sicurezza e per consentire più agevolmente il movimento dei mezzi di cantiere.

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