Stadio, corsa per finire i lavori in un mese

Il cantiere per lo stadio avanza su più fronti con l’obiettivo (che in realtà è praticamente un obbligo se si vuole giocare in casa la partita contro il Bologna del 15 settembre evitando l’opzione Verona) di concludere tutti i lavori entro la fine di agosto. Poi servirà il tempo per collaudi, certificazioni, sopralluoghi della commissione provinciale di vigilanza e ultimi documenti burocratici per essere in regola con la deroga alla capienza per 10mila spettatori.

I distinti

Andando con ordine il settore dei distinti è attualmente interessato dai lavori di consolidamento strutturale nella parte esterna: quella verso il Monumento ai Caduti è ultimata con le fasciature in carbonio che si stanno invece realizzando dal lato opposto verso l’hangar. Appena terminato l’intervento gli operai passeranno a fare lo stesso al di sotto delle gradinate lavorando dall’interno e l’ultima fase sarà quella della posa dell’impermeabilizzante in modo tale da poter collocare i circa 4mila seggiolini aggiuntivi.

Da quanto trapela verrà conservata, grazie ai colori delle sedute, la scritta “Como” così come fatto nella curva dei tifosi lariani. In corso di definizione (anche se probabile) l’imbiancatura esterna dello stadio, per cercare di mitigarne l’effetto “decadente”, tenendo anche conto che sarà rimesso completamente in sicurezza. Una mano di vernice andrebbe infatti a dare un’immagine totalmente diversa dell’impianto a bordo lago.

Cestelli e gru sono operativi alla torre faro sopra l’hangar per la sostituzione delle lampade utilizzando per tutte la tecnologia a led poiché per il cosiddetto “relamping” effettuato l’anno scorso si era optato per un sistema “misto”. Il piano di lavori per la serie A comprende inoltre la realizzazione di un nuovo accesso per il settore dei distinti con i tornelli verso il Tempio Voltiano.

Per la curva ospiti sono in corso le prime attività che porteranno alla posa di 200 seggiolini aggiuntivi nella parte bassa, davanti a quelli bianchi attuali, mentre la parte verso l’ingresso storico con la scritta “Sinigaglia” rimarrà vuota. In totale, infatti, per i supporter delle squadre avversarie ci saranno 700 posti disponibili. Tra i distinti e la curva ospiti verrà posizionata una nuova barriera vetrata per separare i tifosi.

Cantiere operativo in queste ore anche in tribuna dove si stanno posizionando le vetrate tra la parte più alta e i seggiolini in modo tale da avere una barriera per riparare dal vento. Contestualmente si stanno rifacendo a nuovo gli spogliatoi per le due squadre (arredi compresi) e infine ci si occuperà anche degli impianti tecnici con una caldaia che servirà per scaldare le serpentine posizionate sotto il campo da gioco (rifatto nelle scorse settimane) e una cabina di trasformazione in modo tale da aumentare la potenza ed evitare di rimanere al buio come già accaduto.

Le barriere

Dovrà essere sempre il Como 1907 a garantire, come già fatto con la serie B, ma ovviamente con indicazioni più rigorose e aggiuntive, il posizionamento per ogni gara casalinga delle barriere da posizionare verso i giardini e per delimitare le diverse aree prima di accedere all’impianto sportivo. Dai new jersey alle grate sarà tutto nuovo anche per una questione di immagine complessiva della struttura e delle zone attigue, trattandosi del campionato di serie A.