Stadio, ecco il piano per i tifosi ospiti: nei giardini il percorso ad anello delle navette

Lavori Tra largo Borgonovo e il Monumento ai Caduti passeranno i bus (sei o sette) delle tifoserie avversarie. Nuove telecamere e barriera tra curva e settore distinti

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Le nuove misure di sicurezza attorno allo stadio per l’arrivo dei tifosi ospiti (la capienza massima della curva sarà di 700 spettatori) si “mangiano” un pezzo del cantiere dei giardini a lago.

Una porzione tra largo Borgonovo e il Monumento ai Caduti verrà infatti stralciata dall’intervento in corso poiché servirà per creare una sorta di “anello” dove far transitare i bus (doppi) che porteranno la tifoseria da Lazzago fino allo stadio attraverso il servizio navette.

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Tra largo Borgonovo e viale Vittorio Veneto (all’altezza di via Corridoni) sono già stati effettuati dei micro interventi (cordoli modificati, rattoppi stradali) per fare in modo che i bus una volta arrivati davanti all’ingresso dello stadio girino a destra (dove in passato c’erano gli stalli per gli autobus turistici mentre ora ci sono alcuni posti blu) e poi subito a sinistra costeggiando i giardini e il percorso del Cosia. In pratica le navette passano dove un tempo c’erano le rampe in cemento per gli skaters e arrivano fino allo slargo davanti al Monumento ai Caduti e, a quel punto, nel piazzale proprio sotto la curva ospiti, scaricheranno i tifosi per poi girare a sinistra in viale Vittorio Veneto (contromano) e tornare indietro.

Prove sul campo

Sono già state effettuate delle prove per valutare sul campo gli spazi di manovra ed eventuali problematiche e i risultati sono stati positivi. In questo modo non si creano intoppi tra i mezzi che durante la scorsa stagione percorrevano solo viale Vittorio Veneto in entrambe le direzioni e si avrà una gestione migliore dei tifosi ospiti che, di fatto, saranno tutti all’interno dello spazio tra lo stadio e le barriere già presenti verso i giardini. Tra sei e sette i bus che verranno utilizzati per il trasporto dei supporter delle squadre in trasferta per convogliare i tifosi in arrivo dalle altre città. Il tifo in arrivo con gli autobus organizzati verrà fatto uscire dall’autostrada e indirizzato a Lazzago, che varrà come punto di ritrovo anche per le auto dei tifosi che si muovono in gruppo.

La capienza massima sarà portata da 500 a 700 posti, numero giudicato gestibile dalle forze dell’ordine e dall’amministrazione comunale. Per quanto riguarda la sicurezza sono state installate e testate (anche nelle ore serali e in notturna) nuove telecamere sia all’esterno che all’interno dello stadio e verrà inoltre posizionata una nuova barriera divisoria in vetro tra la curva ospiti (che sarà tutta spostata verso il lago, sia la parte superiore che quella inferiore con i 200 posti aggiuntivi) e il settore dei distinti. La società Como 1907 ha già fatto sapere di avere l’intenzione di acquistare reti e transenne nuove in modo tale da dare un’immagine il più possibile positiva della struttura visto che la squadra giocherà in serie A con tutte le conseguenze del caso, anche in termini televisivi e di trasmissione delle partite in tutto il mondo.

Aiuole e spazi verdi

E proprio in quest’ottica potrebbe inserirsi la decisione (al momento non confermata) di ridipingere la parte esterna del Sinigaglia, almeno quella dei distinti, oggetto dei lavori di consolidamento strutturale. La fascia dove c’è la striscia di asfalto che verrà usata dai bus verrà quindi prossimamente tolta dal cantiere dei giardini con una variante che la escluderà dall’intervento in corso. In quello spazio erano previste aiuole e spazi verdi e, quindi, non si dovrà modificare il progetto che si sta realizzando (confermata l’area commerciale con le pensiline denominata “battery”). La zona dove c’erano le macchine elettriche e gli skateboard verrà probabilmente inserita nel progetto di riqualificazione integrale del Sinigaglia e degli spazi circostanti a cui sta lavorando la società sportiva.

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