Cronaca / Como città
Mercoledì 05 Febbraio 2025
Stadio, la scuola Corridoni nel progetto c’è. Il sindaco: «Ma ne riparleremo»
Il retroscena L’edificio che ospita l’istituto di viale Sinigaglia dovrebbe lasciare il posto a un autosilo. Ma al momento non c’è traccia del progetto
Quale che sarà il destino della scuola Corridoni non sono stati i rendering di Populous a dirlo. Nelle immagini mostrate ieri a Palazzo Cernezzi dallo studio di architettura di fama mondiale che si sta occupando del progetto di riqualificazione del Sinigaglia e dell’area circostante, infatti, nulla lasciava a intendere che la scuola primaria di via Sinigaglia potesse essere abbattuta a favore della costruzione di un autosilo, come invece era trapelato nelle scorse settimane.
A precisa domanda, il sindaco Alessandro Rapinese infatti ha risposto che «nel rendering l’autosilo non si vede». Per ora, l’unico posteggio di cui si è parlato in relazione al futuro Sinigaglia infatti è l’area del Pulesin, dietro il parco di Villa Olmo.
Il presidente provinciale di Fratelli d’Italia, Stefano Molinari, e il coordinatore cittadino Alessandro Nardone, nel commentare positivamente il progetto presentato ieri, si sono detti soddisfatti in particolare della piega presa dalla questione Corridoni.
«Siamo contenti di apprendere che l’ipotesi dell’abbattimento della Scuola Corridoni fosse solo un rumor. La tutela degli spazi scolastici e della loro funzione educativa è un tema a cui teniamo molto e riteniamo positivo che questa possibilità non sia sul tavolo». Anche il Pd promette collaborazione e sostegno al progetto di riqualificazione, a patto che, dichiarano il segretario cittadino Daniele Valsecchi e il consigliere comunale Stefano Legnani, «non diventino mai realtà ipotesi distruttive e folli come quella trapelata in merito alla scuola di via Corridoni».
Il sindaco, però, non ha lasciato cadere del tutto il tema della scuola e ha aggiunto un altro affondo in risposta alla domanda: «Comunque sulla questione ho un’opinione mia personale precisa, mi piacerebbe parlarne ma questa non è la mia conferenza stampa. Lo faremo in un’altra occasione».
© RIPRODUZIONE RISERVATA