Stazione Camerlata, strage di multe e auto fuori posto

Il parcheggio della stazione di Como Camerlata non basta a contenere tutte le auto che cercano uno stallo per la giornata: lo raccontano le file di veicoli in sosta fuori dalle strisce, anche sui marciapiedi, segnalate periodicamente.

E così, pendolari e lavoratori della zona, guidati dall’esasperazione, decidono di abbandonare il proprio veicolo nell’area circostante, in qualche caso ostacolando il passaggio di pedoni e altre auto. Alla fine della giornata, ciò che accomuna molte delle vetture è un lungo scontrino bianco infilato sul parabrezza: multe di importo discreto, che per chi si trova costretto quotidianamente al “parcheggio creativo” diventano una spesa non indifferente.

L’ipotesi del parcheggio a pagamento

I meno di 300 stalli della stazione unica hanno rischiato in passato di diventare a pagamento. Il Comune intendeva inserire una tariffa anche solo simbolica per garantire la rotazione dei posti auto, ma all’epoca (aprile 2024) l’assessorato regionale alle Infrastrutture bocciò qualsiasi «forma di pagamento che danneggerebbe i viaggiatori».