Alla stazione unica di Camerlata ci saranno più bus e nuovi posteggi

Infrastruttura A giorni l’inaugurazione dei nuovi spazi con venti parcheggi a disposizione dei pendolari. Ma c’è attesa anche per il nuovo collegamento di Asf

Stazione unica di Camerlata, più parcheggi per i pendolari e collegamenti con i bus.

Il piccolo parcheggio in via Scalabrini con una ventina di posti auto è ormai pronto, non è ancora aperto e utilizzabile dai lavoratori e dagli studenti che prendono il treno, ma ci sono già perfino le righe per terra. È una piccola opera inserita come contributo per la costruzione del nuovo supermercato EuroSpin che era attesa da anni, il terreno in questione aveva problemi di bonifiche e permessi.

Chilometri a piedi

Inoltre entro l’estate la vicina motorizzazione conta di ultimare i lavori per il trasferimento di uffici e sportelli al Bassone, in parallelo l’azienda Steriline che occuperà tutta l’area dovrà consegnare al Comune come oneri una cinquantina di stalli per le automobili ad uso pubblico.

Sono tutti passi utili ad aiutare i pendolari a trovare al mattino un buco libero. Infatti da quando l’utenza della stazione unica di Camerlata è molto aumentata, con il doppio passaggio dei treni delle Nord e dello Stato, già all’alba non si trova mai posto per lasciare l’auto. Quel che è peggio, lamentano da mesi i viaggiatori, è che vigili e addetti alla sosta con molta solerzia e con puntuale frequenza multano chi lascia la macchina con un po’ troppa fantasia. C’è chi prima delle sette del mattino gira per il quartiere alla ricerca di posteggi. E chi si fa qualche chilometro a piedi e va a lasciare la macchina fuori dalla vecchia piscina olimpionica di Muggiò.

La novità, in attesa dell’annuncio ufficiale del Comune e di Asf questa settimana, è che da settembre le linee dei bus verranno rimodulate in città, anche per facilitare i pendolari ad arrivare alla stazione unica senza auto, ma con i mezzi pubblici. Martedì la società di trasporto alla presenza del sindaco Alessandro Rapinese ha convocato una conferenza stampa per presentare una nuova linea urbana, la C4. È cosa nota che mesi fa dall’assessorato ai Trasporti della Regione Lombardia sia arrivata una specifica richiesta all’Agenzia di trasporto pubblico locale. Il compito? Studiare un potenziamento del servizio bus nella zona della frequentata stazione unica di Camerlata per facilitare l’afflusso senza auto. L’Agenzia ha già da tempo consegnato un primo studio al vaglio delle autorità regionali e comunali, nella speranza che Asf trovi una condivisa applicazione. Ancor prima a inizio mandato l’amministrazione comunale valutava l’inserimento di nuovi percorsi bus, ad esempio proprio nella zona di Albate. Più di recente le direzioni regionali ai Trasporti e alle Infrastrutture si sono impegnate a effettuare delle rilevazioni puntuali degli utenti della stazione proprio per trovare nuove soluzioni.

La Regione è contraria

Detto che, al netto delle nuove corse bus, la posizione dell’assessorato retto da Claudia Maria Terzi resta la stessa. «C’è contrarietà a forme di pagamento del principale esistente parcheggio della stazione di Camerlata che danneggerebbero i viaggiatori». È noto che ancora nel 2022 inizio mandato la giunta cittadina aveva anche pensato di introdurre una tariffa per far pagare la sosta alla stazione così da incentivare una maggiore rotazione ed evitare che i residenti lascino l’auto tutto il giorno nei posti gratuiti.

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