Stazioni, che beffa: ascensori fermi e slitta il sottopasso

Pendolari Il collegamento tra via Carloni e la banchina era previsto per la primavera 2025, ma ci sono ritardi - Mentre a Camerlata due impianti ancora inutilizzabili

Per vedere realizzato il sottopasso pedonale della stazione di Como Borghi, cittadini e pendolari abituati a lunghi tempi di attesa tanto sulle banchine, aspettando treni troppo spesso in ritardo, quanto al passaggio a livello, dovranno portare pazienza ancora una volta più del previsto.

Il progetto, che prevede, oltre a una generale riqualificazione dello scalo cittadino, la realizzazione del collegamento sotterraneo tra via Carloni e i binari 1 e 2 è atteso da almeno tre anni e col tempo le promesse di realizzarlo si sono spostate sempre un po’ più in là nel tempo.

Negli anni diversi slittamenti

Con la pubblicazione del bando (del valore di circa 5milioni) da parte di FerrovieNord a giugno del 2023 e la gara aggiudicata a ottobre dell’anno scorso, era sembrato però possibile sperare di vedere il sottopasso terminato tra l’inizio e la primavera del 2025. Queste, perlomeno, le previsioni fatte dall’azienda, in concerto con l’assessorato regionale alle Infrastrutture, retto da Claudia Maria Terzi, e con l’assessore Franco Lucente, titolare della delega ai trasporti l’autunno scorso.

Ora però si slitta in avanti ancora di qualche mese. «L’intervento di riqualificazione della stazione di Como Borghi è attualmente in fase di progettazione - comunica FerrovieNord - Nello specifico, si stanno approfondendo alcune soluzioni tecniche in grado di migliorare la gestione del cantiere e minimizzare gli impatti delle opere sulla normale circolazione ferroviaria. L’avvio dei lavori è previsto tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre. La durata stimata è di circa un anno». Comunicazione che sposta l’inaugurazione del sottopasso all’autunno del 2025.

Il sottopasso pedonale è indispensabile in questa stazione dove sono lunghissimi, da anni ormai, gli intervalli di attesa per pedoni e auto, quando la sbarra del passaggio a livello si abbassa.

Un problema che era peggiorato ulteriormente già nel 2021 con l’allungamento di queste tempistiche per questioni di sicurezza. E già allora si ipotizzava la conclusione dei lavori al sottopasso per la fine del 2024. Il collegamento sotterraneo, cui si potrà accedere da via Carloni, consentirà ai pendolari di accedere alla stazione senza dover attendere che le sbarre del passaggio a livello si rialzino - come invece avviene oggi - e senza quindi rischiare di perdere il treno.

Stando al progetto di FerrovieNord, il collegamento tra i due binari avrà una lunghezza di circa sedici metri con una larghezza interna di circa tre metri e mezzo e un’altezza netta interna di tre metri. Al sottopasso si potrà accedere tramite scale in cemento armato e da rampe per persone diversamente abili, che collegheranno l’ingresso di via Carloni sia al binario 1 che al binario 2. È compreso nel cantiere un nuovo impianto di videosorveglianza.

Ascensori rotti a Camerlata

È di ieri invece la segnalazione di nuovi disagi alla stazione unica di Camerlata, nella parte vecchia della struttura che si affaccia su via Scalabrini: gli ascensori che collegano i binari 1 e 2 non sono funzionanti. Gli impianti, che garantisce l’accesso alle due banchine anche alle persone con handicap o mobilità limitata, si era rotto già diverse volte in passato: l’anno scorso prima ad aprile e poi a marzo.

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