Cronaca / Como città
Venerdì 26 Aprile 2024
Street parade, la polemica di una residente in zona San Martino: «Sola coi bambini, ho avuto paura»
I video Nessuno aveva avvisato che la manifestazione si sarebbe protratta fino a quasi mezzanotte, con musica altissima: «Non sono contraria agli eventi, però ha senso fare una cosa così vicino a un hospice?»
«I vetri tremavano da tanto era forte la musica, anche dal lato opposto del condominio, quello che non dà direttamente sul luogo dove si è svolto l’evento. Ero a casa da sola con i miei due bambini ed eravamo molto spaventati, a un certo punto ho anche temuto che qualcuno riuscisse a salire sul mio balcone...». A parlare è una residente in via Statale per Lecco, proprio sopra il posteggio di via Castelnuovo dove sabato scorso, 20 aprile, è arrivata la street parade organizzata dagli studenti per le strade di Como.
La donna racconta una serata difficile, ma mette le mani avanti: «C’era un camion con le casse e la musica altissima: sia chiaro, ho 43 anni e non ho problemi con la musica e la possibilità che i giovani abbiano momenti per divertirsi, anzi. Solo che nessuno ci aveva avvisati che l’evento si sarebbe protratto fino a quell’ora... pensavamo che per le 22 sarebbe finito e invece solo alle 23.30 la musica è stata spenta».
Street parade a Como: «Musica alta, sembrava una rave». Video
Dopo aver contattato forze dell’ordine e sindaco, la cittadina ha scoperto che la manifestazione era stata approvata fino a mezzanotte: «La parte peggiore comunque è iniziata dopo: la maggior parte dei partecipanti se ne è andata tranquillamente, ma chi è rimasto a cercare di pulire un po’ era decisamente ubriaco, li sentivo urlare e litigare, sentivo rumore di bottiglie rotte». Stando al suo racconto, il mattino dopo si è resa necessaria una chiamata al Csu per chiedere di pulire ulteriormente il piazzale: «Ci è voluta un’ora intera, tanti erano i sacchi lasciati lì, ovviamente senza alcun tipo di raccolta differenziata».
Un sabato sera da dimenticare che però ha suscitato qualche riflessione: «Ma perché è stato permesso di tenere la musica così alta vicino a un hospice e perché non siamo stati avvisati noi residenti nella zona? Io credo moltissimo nei giovani, ma mi chiedo se questo tipo di manifestazione sia il modo giusto per far sentire la propria voce».
Street parade a Como: «Anche sul lato opposto dell’edificio, i vetri tremavano per la musica altissima». Video
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