Cronaca / Como città
Sabato 18 Maggio 2024
Tavernola e il caro parcheggi: un piano è vuoto, l’altro scoppia
Mobilità Tutto esaurito al primo livello della struttura. rimasto gratuito. Semivuoto l’altro (a un euro al giorno): in attesa delle convenzioni
Gli stalli al piano superiore sono esauriti e, anzi, ci sono addirittura automobilisti che posteggiano dove non si dovrebbe, andando quasi a intralciare il passaggio.
Invece il piano terra è semideserto, seconda scelta di chi arriva dopo. È questa la situazione che, da un paio di settimane, si presenta al parcheggio di Tavernola, da quando il piano terra è diventato a pagamento. Per lasciare lì la macchina tutto il giorno si paga 1 euro, mentre sopra è rimasto gratuito.
Il cambiamento rientra nella rivoluzione della sosta adottata in primavera dall’amministrazione comunale, che ha adeguato i prezzi di tutti gli stalli in città, alzando praticamente ovunque le tariffe. Il posteggio di Tavernola rimane sicuramente uno dei più economici, ma bisogna tenere in considerazione che chi lascia l’auto lì, poi generalmente raggiunge il centro in autobus o col battello e quindi deve sborsare altri soldi per gli abbonamenti ai mezzi pubblici. La notizia dei rincari aveva scatenato la protesta dei pendolari che posteggiano a Tavernola tanto da arrivare a una petizione, firmata da una quarantina di lavoratori.
«Le rendiamo noto che usufruiscono del suddetto i lavoratori dei paesi limitrofi che hanno già come spesa mensile i vari abbonamenti ai mezzi pubblici – avevano scritto al sindaco Alessandro Rapinese - Avendo appreso della decisione di far pagare la sosta ad un minimo di un euro al giorno calcoliamo che l’importo inciderebbe sui lavoratori con un minimo di venti euro mensili». Da qui la richiesta di una convenzione.
Oltre a coloro che utilizzano da sempre il posteggio, c’era anche chi aveva iniziato a usufruirne dopo i primi aumenti in centro. Un problema che interessa tutti coloro che lavorano nella città murata: baristi, camerieri, commessi e così via, che vanno in centro cinque o sei volte a settimana. I più fortunati hanno un garage in affitto, altri arrivano a sborsare più di venti euro al giorno per sostare in autosilo, ma in questo modo sacrificano un terzo dello stipendio. Tavernola, insieme all’autosilo Valmulini e al parcheggio di Lazzago, resta la soluzione in assoluto più economica, in attesa delle convenzioni per andare incontro alle esigenze di pendolari e residenti.
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