Tentò di ucciderla con 14 coltellate. Dopo sette mesi si ritrovano in tribunale

Il processo Questa mattina l’udienza preliminare. La difesa di Patellaro ha chiesto ha chiesto una nuova perizia psichiatrica, che il giudice ha respinto. Giudizio a luglio

Si sono rivisti questa mattina in aula, a pochi metri l’uno dall’altra. Lui avrebbe anche chiesto di parlarle, cosa non consentita. Non si incontravano dalla sera del 12 ottobre scorso, quando Michael Patellaro, 25 anni, l’aveva accoltellata 14 volte in una casa di via Bixio. La vittima si è costituita parte civile contro l’ex compagno che ne aveva messo in serio pericolo la vita, oggi accusato dalla procura di Como di tentato omicidio.

La prima udienza preliminare si è tenuta oggi alla presenza dei due ragazzi. Lui, tramite il proprio avvocato Livia Zanetti, ha chiesto al giudice Maria Elisabetta De Benedetto la perizia psichiatrica subordinandone la scelta del rito abbreviato che potrebbe portare allo sconto di un terzo della pena. Il gup, dopo aver valutato l’istanza, l’ha pero respinta ritenendola in sostanza una riproposizione di quello che era già stato fatto nel corso delle indagini, quando la procura – per volere del pm Antonio Nalesso – aveva disposto un esame sulla mente dell’indagato che si era concluso con l’assenza di una infermità mentale tale da comprometterne la capacità di intendere. La difesa, dopo il rifiuto dell’istanza sulla perizia, ha comunque scelto di farsi giudicare con l’abbreviato. L’appuntamento con l’aula è per luglio.

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