Tifosi fermi a Lazzago, in città con i bus

Scatta da domani il nuovo assetto organizzativo per le partite del Calcio Como. In particolare i tifosi ospiti che arriveranno in città in auto, dovranno lasciare l’auto a Lazzago, in un’apposita area del parcheggio della stazione opportunamente transennata e verranno poi portati allo stadio con un autobus si Asf. Modifiche che resteranno in vigore per l’intera stagione calcistica.

Il numero di navette verrà predisposto in base agli spettatori e al numero di passeggeri da trasportare: per domani ci sarà un bus doppio che si fermerà in via Vittorio Veneto, di fianco al Sinigaglia (sono stati fatti, come prevedono le norme, anche i test per verificare gli spazi di manovra del mezzo).

L’ordinanza

L’assessore alla Mobilità Enrico Colombo, tra l’altro grande tifoso del Como, chiarisce che «il servizio sarà attivo per tutte le partite» e che, a differenza del passato, «è stata predisposta una sola ordinanza valida per tutto il campionato che prevede misure diverse a seconda dell’avversario e che potrà, ovviamente, essere modificata in casi particolari». E aggiunge: «Fin da subito abbiamo iniziato lavorare al tavolo della sicurezza per prendere in mano la regia e arrivare pronti per l’avvio del campionato sfidando difficoltà tecniche. Ringraziamo il prefetto per aver coordinato il tavolo di lavoro».

Proprio ieri è stata formalmente istituita la fermata temporanea in viale Vittorio Veneto ad uso esclusivo dei partecipanti della tifoseria ospite per la stagione calcistica 2022 / 2023 di serie “B” presso lo stadio Sinigaglia». Previsto, nell’area di sosta di Lazzago, una parte

Divieto di circolazione e di sosta con rimozione forzata per tutte le partite

Per tutte le partite l’ordinanza prevede inoltre «il divieto di circolazione e di sosta con rimozione forzata per tutte le categorie di veicoli ivi compresi quelli a servizio delle persone diversamente abili muniti di specifico contrassegno, lungo via Sinigaglia e viale Puecher ove saranno montati sistemi di recinzione mobili che inibiranno anche il passaggio pedonale» e il divieto «di circolazione e di sosta con rimozione forzata per tutte le categorie di veicoli lungo viale Vittorio Veneto» e ancora «in largo Borgonovo, viale Masia nel tratto compreso fra piazzale Somaini e viale Rosselli, piazzale Somaini».

Doppio senso di circolazione in viale Masia (fra viale Rosselli e via Sinigaglia) ai residenti. Niente passaggio, anche pedonale, tra l’area dei giardini a lago e viale Vittorio Veneto. Obblighi e divieti che entrano in vigore almeno sei ore prima del fischio d’inizio.

In caso di partite che possano creare caos ci saranno misure aggiuntive

Il documento prevede poi che in caso di partite a rischio (come ad esempio Brescia e Modena) o che possono creare caos particolare (come Bari, Palermo, Genoa) scatteranno misure aggiuntive come il divieto di transito e sosta in via Campo Garibaldi, Vacchi e Martinelli e anche in via Recchi e viale Rosselli.

L’ordinanza comunale prevede in fine che «in presenza di manifestazioni sportive, per le quali la competente Autorità di Pubblica Sicurezza ritenesse di applicare misure viabilistiche limitate in ragione della scarsa incidenza delle medesime in tema di ordine e sicurezza pubblica, potranno essere assunti provvedimenti viabilistici ridotti».

Lo scopo delle misure

L’obiettivo delle misure è quello di evitare il caos viabilistico a ridosso delle strade attorno al Sinigaglia.

E in questa direzione va anche la riproposizione della partnership tra Calcio Como e Asf che consente ai tifosi comaschi di utilizzare gratuitamente i mezzi pubblici per raggiungere lo stadio e tornare poi a casa (i dettagli qui a fianco). Misura che ha lo scopo di ridurre il più possibile il traffico, almeno di abita nel capoluogo e gli annessi problemi di parcheggio.