Torna a Como la Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori

Como Raccontare la scienza a tutti, anche attraverso il gioco. Una settimana di appuntamenti per tutte le età e interessi

Raccontare la scienza a tutti, in modo semplice e anche divertente: è questo lo scopo della Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori, che torna venerdì 27 settembre all’Università dell’Insubria di Como. Il progetto, promosso dalla Commissione Europea, coinvolge migliaia di ricercatori, ricercatrici e istituzioni di ricerca in tutta Europa, ma anche altrettanti cittadini, curiosi di conoscere da vicino la scienza in un contesto informale.

Per scoprire l’iniziativa globale della Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori (NER)

Il programma

Tra il 23 e il 27 settembre, al Polo scientifico di via Valleggio, gli studenti delle scuole primarie e secondarie avranno la possibilità di prendere parte a esperimenti spettacolari che dimostrano i principi chimici fondamentali. Nell’agenda della settimana c’è anche un laboratorio sulla visione, con la realizzazione di camere stenopeiche, che permettono di capire come vediamo il mondo e come lo percepiscono gli animali. Non manca la matematica e la sua magia, che saranno protagoniste della conferenza-spettacolo «Matemagia», con giochi di prestigio e numeri per coinvolgere anche i giovanissimi in un viaggio tra calcoli e meraviglie matematiche.

Tanti gli eventi satellite della Notte: il 23 e 24 settembre è in programma il laboratorio «La magia dell’acqua», dedicato all’esplorazione dei fenomeni legati ai liquidi e ai gas, mentre per il 25 e 26 settembre è in programma un’attività per scoprire i fulmini e dei fenomeni elettrici.

La manifestazione prosegue giovedì 26 settembre al Tempio Voltiano, con una conferenza sull’uomo e lo spazio, seguita da esperimenti scientifici ispirati alle opere di Alessandro Volta. Inoltre, si terrà un workshop di didattica e divulgazione della fisica, incentrato sull’uso del gioco come strumento di apprendimento, con sessioni di game-based learning dedicate agli studenti delle scuole superiori.

Nella giornata finale di venerdì 27 settembre sono tantissimi gli eventi da non perdere, tra cui il laboratorio «E luce fu», che darà modo ai partecipanti di costruire uno spettroscopio e di esplorare il mondo della luce e delle stelle. La sera, in Piazza Valleggio, i ricercatori attendono grandi e piccoli per l’evento finale «Insubria sotto le stelle». Sarà possibile osservare le Pleiadi, Saturno e per i più pazienti anche Giove, grazie ai telescopi montati in collaborazione con il Gruppo Astrofili Brianza.

Per informazioni e prenotazioni degli eventi, consultare il sito www.uninsubria.it/ner24-como

L’edizione di quest’anno rientra nel progetto europeo «Co.Science - Meet Research to Connect Science and Society», che ha l’obiettivo di promuovere il dialogo tra chi fa ricerca e i diversi attori della società, con particolare attenzione a studentesse e studenti.

Coordinato dal Consiglio nazionale delle ricerche, «Co.Science» è promosso da un partenariato di cui l’Insubria fa parte con il Museo nazionale della scienza e tecnologia Leonardo da Vinci, la Federazione delle Associazioni scientifiche e tecniche (Fast), il Consorzio Italbiotec e il Comune di Milano, con il patrocinio di Regione Lombardia, del Comune di Varese e del Comune di Busto Arsizio.

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