Tornano a colpire gli scippatori, pensionata derubata

In via Dante Esce dal Valduce e viene strattonata da un giovane in motorino. Rubato solo il portadocumenti con il bancomat

Sembrava un retaggio di un passato ormai dimenticato, e invece riecco spuntare gli scippatori in città. O, meglio, lo scippatore, protagonista di un singolo episodio. Parlare di un ritorno del fenomeno, quindi, è chiaramente del tutto improprio e sbagliato, ma il fatto fa comunque notizia. L’episodio risale alla scorsa settimana (ma ne siamo venuti a conoscenza soltanto nelle ultime ore). Una donna, pensionata, residente in città, 78 anni da compiere, era appena uscita dall’ospedale Valduce dov’era stata per alcune analisi di ambulatorio.

All’uscita, nel primissimo pomeriggio, la donna si è fermata proprio di fronte all’ingresso principale dell’ospedale. Mentre sostava in piedi sul marciapiede, è stata avvicinata da un motorino. In sella una persona, un giovane stando alla descrizione della pensionata. Che, all’improvviso, ha allungato la mano destra con la quale ha cercato di afferrare la borsetta della donna.

In realtà il malvivente non è riuscito a strappare la borsa perché, nel tentativo di portarla via, l’ha semplicemente fatta cadere. Quindi si è fermato, ha raccolto al volo quello che gli sembrava essere un portafogli ed è fuggito. A essere rubato è stato in realtà un porta documenti della donna con, all’interno, la carta d’identità, la tessera sanitaria e una tessera bancomat, prontamente bloccata per evitare che lo scippatore potesse in qualche modo prelevare contanti dagli sportelli automatici Atm.

La pensionata ha quindi raccolto il resto del contenuto della borsa e si è presentata negli uffici della Questura di Como, dove ha formalizzato una denuncia ai poliziotti della squadra volante.

Stando al suo racconto a colpire è stato un ragazzo giovane che si trovava in sella a uno scooter e che aveva sia il volto che il braccio utilizzato per lo scippo pieno di tatuaggi. I poliziotti hanno subito cercato di recuperare le immagini delle telecamere della zona per riuscire a risalire all’identità del responsabile del “furto con strappo”.

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