Trasloco della Motorizzazione rinviato, i costi raddoppiano

Il cantiere L’apertura della sede nell’ex aula bunker slitta a settembre. Il preventivo sale da 1,9 a 3,8 milioni, a carico dell’Agenzia del Demanio

Slitta a settembre il trasloco della Motorizzazione nella sede in fase di ultimazione nella ex aula bunker di fianco al carcere del Bassone dove sono ancora in corso i «lavori di rifunzionalizzazione e sistemazione del compendio e degli spazi dell’immobile denominato ex aula bunker di Como per le esigenze della Motorizzazione civile di Como e Lecco».

I lavori erano iniziati, all’inizio del 2023, con la demolizione dell’edificio costruito nel 1985 per ospitare i maxi processi che poi era rimasto chiuso per decenni, e la previsione del trasferimento entro la fine di quell’anno era poi stata spostata in avanti alla fine di giugno. Il 30 giugno, infatti, la Motorizzazione avrebbe dovuto liberare i locali che occupa attualmente in via Tentorio, in quanto la società Steriline, che ha acquistato l’area per ampliare la sua attività, avrebbe dovuto avviare il cantiere. In realtà in una porzione i lavori sono iniziati, ma il privato ha accordato alla Motorizzazione un’ulteriore proroga per l’utilizzo degli spazi del corpo centrale fino alla fine di settembre. La speranza è che questa data sia quella buona.

Le attività in via Tentorio, nonostante la carenza di personale, vanno avanti regolarmente. A breve, tra l’altro, la sezione di Como dovrebbe passare (con Lecco) sotto Varese e non più, come oggi, alle dipendenze di Bergamo.

La nuova sede vicino al Bassone, comunque, è ormai completata e gli operai sono al lavoro in questi giorni nella parte esterna, dove devono essere realizzati i parcheggi, gli accessi oltre all’impianto di illuminazione e al verde. Sono in corso degli scavi e, da quanto si apprende, entro la metà di agosto l’intervento dovrebbe essere concluso a meno di ulteriori rallentamenti o imprevisti. Il costo complessivo della costruzione del nuovo edificio, a carico dell’Agenzia del Demanio che ne è proprietaria, è nel frattempo salito a 3,8 milioni di euro come si legge all’esterno, mentre nel febbraio del 2023 (quando come data di fine lavori, in realtà di fatto appena iniziati, si leggeva ottobre del 2022) la cifra era pari a 1,9 milioni.

Cresciuti, ovviamente, anche i giorni di cantiere arrivati a 576 (avrebbero dovuto concludersi il 30 aprile scorso). La nuova distribuzione interna degli spazi prevede «una serie di locali destinati all’uso di uffici sui lati perimetrali dell’edificio (lati nord, ovest e sud), nonché i servizi igienici ad uso del pubblico e dei dipendenti, mentre al centro vi è un volume a doppia altezza con locali adibiti ad uffici frontali (e relative aree retrostanti), aula esami e sala d’attesa, tre locali tecnici e l’archivio». Sul lato nord-est con accesso dal centro revisioni è riservato uno spazio per gli spogliatoi dei dipendenti ed un ufficio dedicato. È presente, inoltre, una sala ristoro e una sala riunioni nella parte sud-ovest dell’edificio. Sul lato est del fabbricato una maxi tettoia inclinata in legno lamellare che ospiterà il centro revisioni con piste interne riservate ai test per le automobili e gli autocarri, ed una struttura di ispezione interrata. Sempre all’esterno ci sono anche le piste di prova per i veicoli leggeri e i motocicli oltre alle aree per l’accesso e la sosta degli utenti.

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