Treni, un altro lunedì da delirio: sulle linee comasche 10 cancellati

Trasporti Domani, mercoledì 24 gennaio, scatta lo sciopero e i pendolari si troveranno ad affrontare un’altra giornata difficile. Ma anche ieri molti sono rimasti a piedi

Treni, altro lunedì nero e domani c’è sciopero. Come già successo la scorsa settimana le tratte comasche sono andate in tilt. Nonostante le proteste dei viaggiatori, l’eco mediatica e l’interessamento della politica il servizio ferroviario continua a lasciare a piedi centinaia di viaggiatori.

In direzione Svizzera alla stazione di Camerlata alle 6.35 il treno diretto a Chiasso viaggiava con una ventina di minuti di ritardo, già troppi per arrivare in tempo per la coincidenza verso Lugano. Non bastasse la corsa senza preavviso è terminata prima, a Como San Giovanni. Quindi tutti i pendolari si sono riversati sul treno delle 7.10, ma puntualmente la corsa è stata cancellata. Perciò in massa alle 7.18 i viaggiatori di tre corse hanno cercato di salire sulle poche carrozze disponibili del Tilo in arrivo. Tanta gente è rimasta sulla banchina, gli altri sono rimasti ammassati. Nonostante le interruzioni non sono state previste corse sostitutive, niente bus. Riassumendo sulla stessa linea sono saltati il treno da Chiasso delle 6.13 per un guasto e il corrispondente delle 7.39 da Garibaldi, il Tilo delle 6.31 per Centrale ha accumulato 38 minuti di ritardo, in forte ritardo anche il treno delle 6.49 da Como San Giovanni per un intervento delle forze dell’ordine a bordo come la corsa delle 7.43 da Milano Centrale verso la Svizzera. Il treno da Milano Garibaldi delle 8.39 si è fermato in San Giovanni per un guasto quindi è stata cancellata la corsa corrispondente da Chiasso delle 10.13. Il treno delle 9.39, consigliato ai viaggiatori lasciati a piedi, arrivato a Como con 21 minuti di ritardo non ha varcato il confine. A metà mattina la app in tempo reale è impazzita. Ha avvertito i viaggiatori che il treno delle 10.13 da Chiasso, per colpa di un ennesimo guasto, sarebbe partito direttamente da Como San Giovanni alle 10.19 e che per raggiungere la fermata i passeggeri potevano utilizzare la corsa da Chiasso delle 11.13. Un evidente errore. Per ragioni non specificate durante la giornata altri disagi sempre sulla linea da Chiasso, ad esempio il treno delle 11.39 da Milano Garibaldi è partito da Carimate alle 12.21.

Sulla linea Como Saronno Milano non è andata meglio, il 6.35 da Como lago invece di partire è rientrato in deposito. Quindi tra le 11 e le 12 la circolazione a Bollate è stata sospesa perché un convoglio ha investito una persona. I ritardi in media hanno superato abbondantemente l’ora e sono saltate del tutto corse come il treno da Milano Cadorna delle 11.43 e il treno da Como lago delle 13.16, altrettante verso Erba, Mariano Comense e Asso. Falcidiata tutto il giorno la linea per Saronno. Chi ieri si trovava a Como Borghi alle 11.30 ha segnalato la corsa verso Como lago con 76 minuti di ritardo e la corsa delle 12.40 verso Milano cancellata senza preavviso. Ulteriori ritardi si sono registrati, sempre lungo la tratta Lago-Cadorna, in conseguenza del mancato rispetto di un semaforo da parte di un mezzo pesante al passaggio a livello di Caslino al Piano.

Intanto la riunione con i vertici di Trenord chiesta e annunciata nella giornata di ieri dall’assessorato regionale ai trasporti intanto è slittata a oggi, giovedì in Regione verrà ascoltata Rfi. Invece domani è confermato lo sciopero del personale di Ferrovienord, possibili disagi su linee come Como lago, Canzo Asso, Malpensa, garantite le fasce entro le nove e dopo le 18. l’agitazione tocca l’Atm a Milano e la funicolare per Brunate.

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