Treno guasto: passeggeri trasferiti su un secondo convoglio. Sono passate più di cinque ore

Sono finalmente scesi i passeggeri del Tilo 25520, rimasto fermo per oltre cinque ore tra le stazioni di Milano Centrale e Greco Pirelli a causa di un guasto. Il personale di servizio ha consentito il trasferimento a bordo di un secondo convoglio che ora dovrebbe riportarli a Milano, e da lì, su un nuovo convoglio, a Como.

Martina Radicchio

Sono ormai 4 ore e mezza che i passeggeri del Tilo 25520 sono fermi, a due passi da Milano Centrale, a bordo di un treno senza luce, senza bagni e senza certezze sul da farsi.

Il treno è partito da Milano Centrale puntuale alle 13:43, ma ha viaggiato per soli due minuti, per poi arrestarsi. Tra i passeggeri di questa “corsa eterna” ci sono anche due comaschi, Giosuè Ferrario e Mario Colombo: «Abbiamo preso il treno per tornare a casa dall’università – raccontano i due ragazzi - ma dopo un paio di minuti si è fermato. Ci è stato detto che era colpa di un guasto. Prima sembrava che arrivassero i pompieri per riportarci indietro in stazione, poi che sarebbe arrivato un treno per trainarci fino a Milano Greco Pirelli e farci scendere. Per ore non è arrivato nessuno».

Tilo conferma che si è trattato di un guasto non alla linea ma al convoglio.

Mentre i treni sui binari circostanti continuavano a circolare, i passeggeri a bordo del tilo bloccato hanno iniziato ad innervosirsi, anche perché senza elettricità le toilette sono rimaste chiuse. Qualcuno ha persino provato ad aprire le porte, senza successo.

Nel tardo pomeriggio è salita a bordo un’équipe medica per prestare eventuale assistenza e i due viaggiatori riferiscono: «Era arrivato un gancio per trainare il treno, ma quando hanno iniziato a tirare, il gancio si è rotto perché il peso era troppo».

«A un certo punto, più persone hanno chiamato la polizia e abbiamo visto arrivare una volante a lato dei binari» continua la testimonianza.

Al momento - secondo quanto riferito ancora da Tilo - la soluzione più probabile è quella di eseguire in condizioni di sicurezza il trasbordo dei passeggeri su un altro treno che dovrebbe ricondurli a Milano centrale.