Trenord, il delirio andata e ritorno. Ritardi e cancellazioni sui treni pendolari

Sempre peggio. A dispetto di rassicurazioni e promesse, il servizio che Trenord offre ai pendolari comaschi sembra peggiorare anziché migliorare. E mentre al Giovio si raccolgono firme per denunciare le difficoltà a rispettare gli orari di ingresso a scuola, per gli studenti che usano il treno, anche la giornata di oggi - giovedì 3 ottobre - è stata particolarmente demoralizzante per i pendolari della tratta da Lago a Cadorna. Nella fascia del mattino fino alle 8.46, ovvero quella più usata dai pendolari in partenza da Como verso Cadorna, si sono collezionati ritardi e cancellazioni. Più di un treno su due in ritardo o soppresso. Ben due convogli partiti da Cono e diretti a Milano hanno collezionato ritardi superiori ai 20 minuti, altrettanti sono arrivati con oltre cinque minuti e uno con un ritardo tra i 10 e i 15 minuti. A questo va aggiunta una cancellazione.

Alla sera non è andata meglio. Nella fascia oraria dalle 16.43, quella utilizzata per il rientro verso casa da chi lavora a Milano, si sono collezionati due ritardi di oltre 5 minuti e ben tre di oltre 10 minuti. Inoltre il treno in partenza alle 19.13 alla volta di Como è stato soppresso per non meglio motivate «esigenze di circolazione».