«Troppi turisti». Le visite in Duomo solo a pagamento

Da febbraio Accordo con il Comune: il costo è di 10 euro. Il biglietto varrà anche come ingresso a un Museo civico. I fedeli potranno accedere gratis a un’area riservata

Rivoluzione nell’accesso al Duomo di Como che per turisti e visitatori non sarà più gratuito (negli ultimi periodi veniva chiesta un’offerta, ma non c’era alcuna tariffa obbligatoria), ma subordinato all’acquisto di un biglietto integrato con i musei cittadini (a partire da 10 euro per l’ingresso anche a un museo civico, con validità 72 ore). Ai fedeli sarà comunque consentito l’accesso gratuito, ma dovranno rimanere all’interno di un apposito spazio riservato alla preghiera e non potranno più circolare liberamente in Cattedrale. Accesso ovviamente consentito gratuitamente durante le messe e i riti.

La decisione è stata presa in base a un accordo tra i Musei Civici del Comune di Como e l’Ente Chiesa Cattedrale che hanno ufficializzato ieri una collaborazione che consiste in «un accordo che mira a creare una rete museale cittadina pensata come infrastruttura culturale aperta, che possa contribuire alla valorizzazione e alla sostenibilità del patrimonio storico artistico dei Musei civici e della Cattedrale» e che prevede «l’istituzione di una bigliettazione integrata di accesso ai Musei in abbinamento alla Cattedrale».

Una marea di turisti

La decisione, a suo modo storica per la città, viene motivata dal fatto che «la forte spinta turistica che Como sta vivendo in questi ultimi anni ha visto modificare in modo consistente il numero dei visitatori della Cattedrale, dove, in alcune occasioni, si sono registrate punte di migliaia di accessi giornalieri». Il dato comunicato dalla stessa Cattedrale solo alcuni mesi fa parlava di circa duemila ingressi ogni giorno, cosa che ha spinto già dalla scorsa estate, a una ridistribuzione interna degli spazi di visita con ingresso riservato ai turisti da via Maestri Comacini e uscita dalla porta della Rana.

A questo si aggiunge il fatto che il 2025 sarà l’anno del Giubileo e che il Duomo è chiesa giubilare. Nell’accordo stipulato tra Palazzo Cernezzi e il Duomo è stato stabilito che dei biglietti integrati il 51% degli incassi andrà al Comune mentre il 49% alla Cattedrale e la sperimentazione, della durata di un anno, inizierà dal prossimo primo febbraio.

Il comunicato

In una nota congiunta dei due enti coinvolti viene precisato che «il Duomo è la chiesa madre della Diocesi di Como e, allo stesso tempo, luogo di grande valore storico e artistico. Ne deriva la necessità di rendere sempre più equilibrata la coesistenza tra fedeli e visitatori, con una nuova organizzazione degli ingressi, in modo tale da tutelare lo spazio sacro e la vita di fede delle persone, favorendo, contemporaneamente, la possibilità di far conoscere la sua bellezza. Pertanto, l’Ente Chiesa Cattedrale ha deciso, garantendo l’ingresso gratuito ai fedeli, di aderire alla proposta di collaborazione con la rete museale cittadina. Attraverso un biglietto integrato, i visitatori, che sono sempre i benvenuti, potranno accedere a un percorso che consentirà loro di apprezzare il ricco patrimonio culturale del Duomo, partecipando, in questo modo, anche alla sua conservazione e valorizzazione».

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