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Cronaca / Como città
Venerdì 21 Febbraio 2025
Tutti attorno a un tavolo per il nuovo Sinigaglia: pareri entro fine maggio
Il progetto Conferenza dei servizi convocata mercoledì poi 90 giorni di tempo per eventuali osservazioni - Firme finali tra un anno, poi i lavori dall’estate 2027
Da mercoledì inizierà il conto alla rovescia di 90 giorni, con scadenza quindi il 27 maggio, per un primo – parziale – verdetto sul progetto di riqualificazione dello stadio Sinigaglia firmato dallo studio di architettura Populous. La società Como 1907 lo scorso 5 febbraio aveva depositato il Documento di fattibilità delle alternative progettuali e ieri il dirigente del settore Opere pubbliche, l’architetto Luca Noseda (che è responsabile del procedimento) ha convocato formalmente la Conferenza di servizi, che riunisce tutti gli Enti interessati che, entro tre mesi, dovranno fornire un primo riscontro per arrivare alla dichiarazione di pubblico interesse.
Il gruppo di lavoro
La scorsa settimana era stato costituito il gruppo di lavoro a Palazzo Cernezzi (formato da otto dirigenti oltre Noseda) e adesso si entra nel vivo dell’iter burocratico che dovrebbe portare, alle firme finali nel maggio del 2026 e ai lavori nell’estate del 2027 e in quella del 2028. Mercoledì mattina attorno al tavolo “virtuale” (consentito il collegamento da remoto) della sala giunta si troveranno rappresentanti di Questura, Prefettura, Arpa, Ats, Regione Lombardia, Provincia di Como, Soprintendenza, Vigili del fuoco, Enac, Aero club, Enel distribuzione, Snam, Terna, Lereti, 2iRetegas, Como Acqua, Rete ferroviaria italiana e ancora Spt holding, Asf, Coni e, ovviamente il Como 1907. Nell’atto di convocazione viene precisato che gli Enti coinvolti possono richiedere integrazioni documentali entro 15 giorni e viene messo nero su bianco che «ogni amministrazione convocata potrà esprimersi entro il termine di 90 giorni decorrenti dal 26 febbraio e, quindi, entro il 27 maggio 2025». Tra i documenti che saranno visionabili dai diversi attori ci sono le relazioni generale e ambientale, oltre a numerose tavole di progetto, planimetrie, sezioni urbanistiche, i dettagli sull’autosilo da 400 posti previsto al “Pulesin” di via Bellinzona. Mercoledì verrà quindi capovolta la clessidra che verrà stoppata a fine maggio. In base alle indicazioni la proposta verrà modificata per ottenere la dichiarazione del pubblico interesse da parte del Comune. L’iter prevede poi che si entri nella fase della progettazione definitiva per arrivare alla seconda Conferenza dei servizi, stavolta decisoria e, quindi, al verdetto finale. Ultime fasi burocratiche saranno la firma della concessione, la progettazione esecutiva e il via ai cantieri.
A curve invertite
Il nuovo Sinigaglia, che rimarrà di proprietà del Comune, manterrà integro il corpo verso via Sinigaglia, come pure il terreno di gioco, mentre il resto verrà rifatto tenendo conto, ovviamente, dei vincoli della Soprintendenza e di quelli aeroportuali. La capienza sarà di non molto superiore ai 15mila spettatori con l’inversione delle curve e l’impianto conterrà hotel, bar sul terrazzo, spazi per il business, palestra e food market, esercizi commerciali, aree espositive e bar a ridosso del campo farmacia, centro per la salute e piccolo supermercato.
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