Tutti a Roma per cardinal Cantoni. Cinquecento pellegrini in viaggio verso il Vaticano

Concistoro Stamane partiti tre gruppi dal Comasco per seguire la celebrazione di domani. In tutto sei autobus dalla Diocesi più coloro che raggiungeranno la capitale con i mezzi propri

Partono questa mattina, alla volta di Roma, i quattro pullman che porteranno i pellegrini della Diocesi di Como al concistoro ordinario pubblico, convocato per domani alle 16 nella basilica di San Pietro in Vaticano, durante il quale il vescovo Oscar Cantoni sarà creato cardinale da papa Francesco. Sono due i gruppi dalla provincia di Como e altrettanti da quella di Sondrio, con partenze dal capoluogo e da Chiavenna. A questi si aggiungeranno, arrivando in serata a Roma, altri due pullman di gruppi parrocchiali, soprattutto da Tremezzina, dove monsignor Cantoni è cresciuto, e Val d’Intelvi. Accompagnati da don Italo Mazzoni e da don Paolo Barocco, in questa settimana hanno già fatto delle tappe di avvicinamento in centro Italia, tra Assisi e Cascia.

Da segnalare anche i quasi duecento pellegrini che, muovendosi con mezzi autonomi o col treno, raggiungeranno Roma tra questa sera e domattina. Complessivamente oltre cinquecento persone che, durante il concistoro ordinario pubblicano avranno modo anche di gioire per il voto che papa Francesco chiederà ai cardinali di esprimere per autorizzare la celebrazione del rito di canonizzazione - che potrebbe già essere calendarizzato per metà ottobre - del beato Giovanni Battista Scalabrini, nativo di Fino Mornasco e vescovo di Piacenza, dopo essere stato prete diocesano, ma anche fondatore del ramo maschile e di quello femminile della Congregazione dei missionari di San Carlo Borromeo.

Domani alle 14.30 il ritrovo in piazza San Pietro

Domani la mattinata dei pellegrini sarà libera, poi il gruppo diocesano si riunirà per il pranzo in un ristorante, così da poter raggiungere assieme la basilica di San Pietro nelle prime ore del pomeriggio e prendere posto con anticipo. Dopo il solenne rito, i fedeli della diocesi potranno salutare il neo cardinale in occasione delle visite di cortesia, previste dalle 18 alle 20 di domani nell’aula Paolo VI, e alla Messa in programma domenica mattina, alle 9, nella chiesa di San Giuseppe al Trionfale. Lì si raduneranno anche una cinquantina di fedeli di Crema, per stringersi attorno a quello che è stato il loro vescovo per undici anni, dal 2005 al 2016. A concelebrare ci saranno una quarantina di preti, tra quelli che accompagneranno i pellegrini e che raggiungeranno Roma autonomamente, dalle diverse parrocchie e comunità religiose della Diocesi comense.

Anche i vertici della curia saranno rappresentati, con l’intero consiglio episcopale: ci saranno il vicario generale, il tiranese monsignor Ivan Salvadori, e il pro vicario, don Fausto Sangiani, il vicario episcopale per la Pastorale, don Alberto Pini, e quello per la provincia di Sondrio, il grosino don Andrea Salandi, compagno di studi e di ordinazione del vescovo Oscar. Come anche don Alfonso Rossi, parroco di Lipomo, da dove partirà anche il vescovo Claudio Lurati, vicario apostolico di Alessandria d’Egitto che si trova a casa per un periodo di riposo.

E martedì monsignor Cantoni concelebrerà la messa con papa Francesco e i nuovi cardinali

In ragione del suo ufficio, il vescovo Oscar sarà ovviamente accompagnato dall’attuale segretario particolare, don Roberto Secchi, ma sarà a Roma anche il precessore, oggi parroco di Tavernola, don Roberto Bartesaghi. Domenica, dopo il pranzo, i pullman riporteranno nelle comunità di provenienza la maggior parte dei pellegrini, ma qualcuno tra quanti hanno scelto di muoversi autonomamente rimarrà a Roma fino a martedì: con lo stesso biglietto fornito gratuitamente dalla Prefettura della Casa pontificia attraverso la Diocesi, potranno infatti partecipare alla Messa che, alle 17,30, il Papa concelebrerà coi nuovi cardinali.

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