Sono gli ultimi giorni prima delle vacanze scolastiche: «Anno complesso tra post Covid e Pnrr»

Conto alla rovescia Fra domani e sabato termineranno le lezioni, anticipano le sedi di seggio. D’Antonio: «Ragazzi di quinta più tesi per l’esame» - Rebuzzini: «Tanti progetti didattici»

È iniziato il conto alla rovescia per il termine delle lezioni scolastiche e l’inizio delle vacanze estive.

I ragazzi nelle scuole con la settimana corta entreranno per l’ultima volta in classe domani, mentre gli altri sabato: unica eccezione per gli istituti in cui si svolgeranno le elezioni europee e comunali, che dovranno consegnare gli spazi entro le 14 di domani. Se la maggior parte degli studenti è già con la mente al mare o in montagna, c’è chi invece si sta preparando per gli esami di terza media, così come per la maturità; nel primo caso si svolgeranno dal termine delle lezioni alla fine di giugno, con le date a discrezione degli istituti, mentre la maturità di quest’anno prevede la prima prova il 19 giugno e la seconda il giorno successivo, quindi gli orali dalla settimana seguente.

I fondi Pnrr

Un anno scolastico impegnativo anche sotto l’aspetto burocratico, soprattutto per quanto riguarda la gestione dei fondi del Pnrr: se da una parte i tanti soldi arrivati hanno costituito una risorsa, dall’altra non è stato semplice organizzare in poco tempo progetti per sfruttarli al meglio. «Per quanto riguarda i ragazzi, ci portiamo ancora dietro i problemi derivanti dalla pandemia e le difficoltà che le famiglie hanno avuto – è il parere del preside del Giovio Nicola d’Antonio - I ragazzi di quinta quest’anno sono sembrati più preoccupati, più sensibili al fatto dell’esame. Gradualmente stiamo tornando alla normalità ma con problemi a monte che le scuole dovranno affrontare. La gestione del Pnrr è stata invece un compito molto gravoso e pesante, abbiamo cercato di portarlo a termine nel miglior modo possibile. Nel corso dell’anno ci sono state tante novità e ora siamo in un periodo di assestamento con molta carne al fuoco all’improvviso».

Il piano estate

«Per i ragazzi l’anno è trascorso in maniera tranquilla – aggiunge il preside del Ciceri Vincenzo Iaia – In generale però non è stato semplice, alla luce di quello che è arrivato dal ministero attraverso il Pnrr e il piano estate che ha messo un po’ in difficoltà. Scuole e segreterie sono state messe alla prova per lavori di progettazione in modo da sfruttare i soldi arrivati».

Alla Magistri si pensa già ai progetti del prossimo anno scolastico. «Abbiamo fatto molto e tanto altro seguirà grazie all’utilizzo dei fondi del Pnrr - conferma la preside Laura Rebuzzini - Negli anni passati gli investimenti erano stati finalizzati soprattutto alle strutture laboratoriali e didattiche, il prossimo anno saranno invece focalizzati su corsi e progetti rivolti direttamente ai ragazzi e alla formazione dei docenti. Ora stiamo facendo la selezione dei docenti che poi terranno i corsi sulle varie proposte: ad esempio le certificazioni linguistiche o più tecniche fatte a pagamento, ora saranno finanziate con queste risorse. Abbiamo avuto tante soddisfazioni anche dal punto di vista sportivo, a livello regionale e nazionale, ad esempio per biliardo e scacchi. Tante attività sono riprese dopo il Covid anche grazie allo sforzo del corpo docenti. Avremo numerosi percorsi legati alle Stem per attirare anche ragazze, quindi il corso di istruzione tecnica superiore in meccatronica industriale».

Se qualche scuola superiore si prepara a salutare la conclusione dell’anno in maniera soft, altre organizzano momenti di festa e varie attività (dalla tradizionale “cena in bianco” del Giovio alla novità della “cena in rosso” al Volta). Ieri al Caio Plinio è stata salutata la preside Silvana Campisano che va in pensione, domani sera nel plesso di Sagnino ci sarà il “ballo delle terze medie”.

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