Università, si torna in presenza
Da domani lezioni in aula al 50%

Via libera agli studenti dei primi anni di triennale e magistrale - E con quelle del 2020 l’ateneo supera le 30mila lauree dalla sua fondazione

A un anno dalla chiusura delle università causa Covid, domani, all’Insubria, si torna in aula.

Per gli studenti del primo anno delle triennali e delle magistrali la modalità sarà mista: la presenza sarà consentita, con obbligo di mascherina, al 50% della capienza e previa prenotazione del posto attraverso l’applicazione web Student Booking di Cineca. Una volta esauriti i posti, le lezioni potranno essere seguite solo online come per tutti gli altri anni di corso, che proseguiranno a distanza.

Le disposizioni, specificano dall’università, valgono fino a nuove e diverse indicazioni legate all’evoluzione della pandemia. La partenza di domani, in realtà, è stata anticipata da “Law and humanities”, corso tenuto dal docente Giorgio Zamperetti, iniziato mercoledì scorso di fronte a una cinquantina di persone presenti “in carne e ossa”. Una sorta di prova generale di quanto accadrà fra 24 ore.

«Gli studenti sono il cuore e la forza del nostro ateneo – commenta il rettore Angelo Tagliabue –, sono il nostro futuro. In questi mesi difficili abbiamo saputo conservare con ognuno di loro il rapporto prezioso che da sempre caratterizza la nostra comunità, grazie all’impegno dei nostri docenti e di tutto il personale tecnico-amministrativo. Abbiamo laureato medici e infermieri subito pronti a operare in prima linea e abbiamo contribuito alla ricerca scientifica per contrastare il Coronavirus. Proseguiamo con fiducia nel nostro lavoro». In quest’anno di pandemia, per l’ateneo sono in crescita i numeri registrati sul web. Google Analytics restituisce una linea costante tra i 4 e gli 8mila utenti connessi nei mesi di regolare attività accademica, con punte che sfiorano i 10mila, per un totale di quasi 2 milioni di sessioni di lavoro e oltre 18 milioni di visualizzazioni della piattaforma d’apprendimento online. Quasi 650mila le ore impiegate su Microsoft Teams per lezioni, eventi e seminari e circa 46mila gli esami sostenuti a distanza.

I nuovi immatricolati sono 4.192, su un totale di 12.444 studenti, nell’ordine più 1 e più 3%rispetto all’anno accademico 2019-2020. Inoltre, in questi mesi complicati, l’Insubria ha distribuito ai suoi studenti in difficoltà 1411 schede telefoniche per la connessione.

«Durante la pandemia - fanno sapere dll’università - abbiamo raggiunto anche un altro traguardo significativo: con 2.046 nuovi laureati, abbiamo superato la quota di 30mila dottori proclamati dal 1998, anno della sua fondazione. Una popolazione di ex studenti premiata nel mondo del lavoro, con percentuali d’impiego ben retribuito che, secondo l’ultima indagine Almalaurea, sono intorno all’85%, nettamente superiori rispetto alle medie nazionali».

Infine, la stagione musicale in streaming: «I concerti annullati durante il lockdown sono stati riproposti in diretta Facebook, totalizzando finora dieci ore di ottima musica seguite da più di mille ascoltatori per appuntamento e fruibili sempre online».

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