Va a casa della ex e la aggredisce. Lei si salva rifugiandosi dai vicini

Codice rosso Trentottenne ricoverata con una prognosi di 15 giorni. L’uomo, colto in flagrante, arrestato dai carabinieri. Il fatto in pieno centro

L’ha raggiunta sull’uscio di casa, chiedendo con la forza di entrare. Poi, una volta entrato, ha iniziato ad insultare la ex, aggredendola e picchiandola. La donna è riuscita a divincolarsi ed è scappata dai vicini, per poi chiedere aiuto al numero unico delle emergenze.

È finita con un arresto la notte di violenza avvenuta in città, nella casa di una donna che è poi stata ricoverata al pronto soccorso per le lesioni riportate ed è stata dimessa con una prognosi per nulla marginale di 15 giorni. L’ex fidanzato, invece, italiano di Como di 37 anni, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Como che avevano inviato sul posto una pattuglia.

L’arresto

Dopo aver comunicato l’accaduto al pubblico ministero di turno, il dottor Michele Pecoraro, il compagno è stato portato in una cella del Bassone, in attesa che nelle prossime ore venga sentito dal giudice delle indagini preliminari di Como. A lui, se lo riterrà opportuno, potrà spiegare la propria versione di quanto accaduto e il perché di quella aggressione ai danni della ex compagna, in una delle ormai frequentissime vicende che rientrano nell’ambito del “codice rosso”, ovvero quella apposita normativa che fa passare in primo piano episodi di violenza e di aggressione nei confronti delle fasce più fragili.

Il fascicolo che è stato aperto in procura riporta ben tre ipotesi di reato, ovvero gli atti persecutori – meglio noti come stalking –, ma anche le lesioni personali e la violazione del domicilio della compagna. Non è possibile fornire ulteriori dettagli, a tutela dell’anonimato della parte lesa, una donna italiana residente a Como, di 38 anni. Al momento non è nemmeno escluso, ma anche su questo punto le indagini dei carabinieri sono ancora in corso, che l’ex compagno possa aver agito in preda ai fumi dell’alcol. Di certo, l’epilogo della violenza è stato di non poco conto, con il ricovero di lei al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna e la dimissione con i già anticipati quindici giorni di prognosi. La donna, secondo quanto è stato possibile ricostruire, sarebbe stata colpita senza utilizzare armi ma a mani nude.

Colto in flagrante

L’episodio è avvenuto nella serata di venerdì in una trafficata via del centro di Como. L’uomo, ex compagno della donna, si era presentato all’esterno dell’abitazione pretendendo di entrare e parlare, per poi riuscire nell’intento afferrando l’ex compagna che, però, dopo essersi divincolata, è riuscita a scappare e a chiedere aiuto alle forze dell’ordine.

Quando i carabinieri sono arrivati, sono riusciti a trovare ancora l’uomo sul posto. Il trentasettenne, sorpreso in flagranza di reato, è stato quindi arrestato e portato in carcere, mentre la donna veniva trasportata in ospedale. Ora starà all’ex compagno decidere se difendersi rispondendo alle domande del giudice, oppure scegliere di farlo in un secondo momento.

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