Valduce, ecco la nuova Urologia e a settembre il Pronto soccorso

Sanità Una unità operativa in più completa l’offerta sanitaria dell’ospedale. La procuratrice Mariella Enoc: «Dopo le vacanze i lavori per la palazzina»

Una nuova Urologia al Valduce. Nata in supporto della Chirurgia la nuova unità operativa completerà l’offerta sanitaria dell’ospedale, a guidare il team Roberto Galdini, specialista esperto già in forze ai presidi di Gravedona, Erba e Lecco.

«Completiamo così il quadro della chirurgia specialistica – spiega Mariella Enoc, procuratrice speciale del Valduce – dove già operiamo per esempio nell’area dermatologica, toracica, oncologica, vascolare, endocrinologica. L’attività urologica è richiesta dalla Regione anche in vista dell’avvio della campagna degli screening oncologici alla prostata, una nuova importante campagna da avviare. Dunque secondo gli indirizzi regionali siamo pronti a fare la nostra parte, in particolare sulla prevenzione. Con una diagnostica di qualità: con personale, tecniche e apparecchiature all’altezza».

Niente errori nei referti e negli esami, la sanità oggi non può permettersi secondo Enoc falsi negativi. «Stiamo cercando di rinnovare e ringiovanire il nostro organico medico – dice ancora la procuratrice – inserendo tanti specializzandi e valorizzando le figure di talento. Per il momento nonostante l’estate e le ferie siamo in una situazione di serenità, non abbiamo l’esigenza di rimodulare orari e aperture per carenze legate al personale».

Il recente concorso bandito per gli infermieri ha dato maggiori certezze ai reparti interni, che prima erano invece in sofferenza, soprattutto in Pronto soccorso dopo la fuoriuscita a inizio anno di una decina di sanitari. «A proposito di Pronto soccorso, abbiamo ultimato tutti i dettagli del progetto per costruire la nuova palazzina e trasferire il reparto attuale di emergenza urgenza – dice ancora Enoc –, la Congregazione delle Suore infermiere dell’Addolorata che regge le sorti dell’ospedale ora ha preso tempo per decidere se fare o meno questo grande investimento. Il Valduce ha i conti in ordine, non ci sono problemi di tipo economico, si tratta però di una quota ingente di risorse da mettere sul piatto. Dunque è bene valutare come impiegare questi fondi immaginando il futuro dell’ospedale. Io alla fine credo che l’operazione andrà in porto e passate le vacanze partiremo con i lavori. Occorre però come detto attendere l’ultima decisione della Congregazione».

Il progetto consiste nella costruzione di un nuovo edificio, in parte sopra al parcheggio dal lato di via Giuseppe Ferrari, dove far arrivare le ambulanze dotato di una nuova attrezzatura per la diagnosi. Un Pronto soccorso a servizio dei cittadini comaschi al posto dell’attuale con spazi da sempre troppo stretti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA