Vandali a scuola di notte: doppio blitz ad Albate e Sagnino

La denuncia Nessun furto, ma la conta dei danni è ancora in corso. Alla ex Don Milani hanno riversato nelle aule il contenuto degli estintori

Nel giro di poche ore sono state ben due le scuole della città prese di mira dai malviventi che vi hanno fatto irruzione creando danni e, in un caso, svuotando anche il contenuto degli estintori nei locali e in quelle che erano state le aule (il plesso di via Deledda è dismesso). Nel doppio blitz, avvenuto uno a Sagnino e uno ad Albate, dove difficilmente è ipotizzabile al momento la stessa mano, non sarebbe stato rubato nulla ma la conta dei danni arrecati alle strutture è comunque ancora in corso.

In entrambi i casi, i dirigenti scolastici si sono presentati a sporgere denuncia contro ignoti, atti formalizzati nel primo caso davanti ai carabinieri di Como e nel secondo davanti ai militari della stazione di Albate.

L’ultimo assalto, in ordine di tempo, è andato in scena tra il primo di ottobre e il 2 dello stesso mese, all’interno dell’istituto scolastico “Kolbe” di via Santa Marta ad Albate. I vandali si sarebbero introdotti passando da una porta antipanico posta al piano terra e trovata danneggiata, per poi entrare nelle aule e nei corridoi dell’istituto senza però all’apparenza rubare nulla. La scoperta è stata fatta la mattina successiva, il 2 ottobre, dal personale dell’istituto che ha informato il dirigente scolastico che si è presentato dai carabinieri per denunciare l’accaduto. I danni sono ancora da quantificare nel dettaglio.

Risaliva invece solo a poche ore prima, ovvero alla notte tra il 30 settembre e il primo di ottobre, un assalto analogo ad un’altra scuola del territorio, la ex “Don Milani” di via Deledda a Sagnino. In questo caso, da quanto è stato possibile ricostruire, ad essere forzata sarebbe stata una porta laterale.I vandali, in questo caso, non si sarebbero limitati a girare per le aule e i corridoi, ma avrebbero anche preso gli estintori svuotandone il contenuto. Anche per quanto riguarda la scuola di Sagnino, il conteggio dei danni arrecati è ancora in corso. Le denunce sono finite, come detto, nelle mani dei carabinieri della Compagnia di Como e la speranza è ora che possa emergere qualche elemento utile per poter permettere ai militari dell’Arma di risalire agli autori del doppio raid, avvenuto a poche ore l’uno dall’altro in questi giorni di inizio ottobre.

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