Via Anzani, altra serata di caos. In ospedale uomo ferito da una sassata

Zona Rossa Continue le segnalazioni di liti, risse e tensioni in una delle aree calde della città

Ancora una volta la cronaca cittadina finisce con il parlare di via Anzani. Questa volta l’attenzione è stata catalizzata da due residenti che nella serata di domenica si sono affrontati per ben due volte in mezzo alla strada, nel primo caso alle 22 e nel secondo alle 23. L’epilogo è stato il solito, con le sirene dell’ambulanza prima e delle volanti poi che hanno informato tutti gli altri cittadini che qualcosa – di nuovo – era successo in strada.

In ospedale, ferito al volto da una sassata, è finito un uomo del Salvador, 34 anni, che abita appunto in via Anzani. A colpirlo un secondo residente, italiano, di appena 19 anni ma già ben noto alle forze di polizia. Al momento non sono stati presi provvedimenti, in attesa che il ferito decida se sporgere denuncia per le lesioni rimediate. Il contuso è stato comunque trasportato in ospedale in codice verde, quello di minor gravità.

Il primo intervento nella turbolenta serata di domenica era stato alle 22. La segnalazione parlava di un lancio di bottiglia sempre da parte del ragazzo italiano contro due uomini di El Salvador. Il gesto violento non aveva però avuto seguito e la situazione era tornata alla normalità. Alle 23 tuttavia una nuova chiamata per chiedere l’intervento del 118 e delle volanti. Protagonisti due dei tre che già si erano fronteggiati in strada un’ora prima. Questa volta però il trentaquattrenne – colpito da una pietra al volto – è stato costretto a recarsi al pronto soccorso per farsi medicare le ferite.

Tutti i presenti sono stati identificati e sono tra l’altro ben noti alla polizia che ogni settimana passa più volte in rassegna questa zona della città proprio per identificare le persone che vi gravitano e che frequentano i locali. Una situazione sempre al limite che ancora una volta, nella serata di domenica, ha portato i riflettori della cronaca cittadina in questo punto di Como che già da tempo è stato inserito in quelle che vengono definite “zone rosse”, ovvero le aree critiche del centro.

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