Via Anzani, ancora spaccio
Arrestato “pusher” di 16 anni

Sorpreso con dell’hashish, un bilancino di precisione per il confezionamento delle dosi, ed anche con oltre 300 euro in contanti ad appena 16 anni.

Un marocchino minorenne, residente in Valle Intelvi, è stato arrestato e portato nel carcere “Beccaria” a Milano, quello riservato appunto a chi non ha ancora compiuto i 18 anni, in quanto sospettato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’intervento è stato portato a termine nella mattinata di lunedì dagli uomini delle volanti.

Il ragazzino si trovava in via Anzani, zona già nota in passato per questioni proprio legate all’ordine pubblico e anche allo spaccio di sostanze stupefacenti, tanto da rientrare in quelle che vengono definite “zone rosse” della città.

Da quanto è stato possibile appurare, alla vista del sopraggiungere degli agenti, il sedicenne avrebbe cercato di allontanarsi per sottrarsi ai controlli. I poliziotti però hanno notato la scena, si sono insospettiti e l’hanno raggiunto (nei pressi del parcheggio dell’Ippocastano) proprio per controllarlo.

Ed è stato a quel punto che addosso al sedicenne sono spuntati 18 grammi di hashish, ma anche un bilancino di precisione verosimilmente utilizzato per il confezionamento delle dosi e 315 euro in contanti.

Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro e la segnalazione dell’operazione è stata girata alla procura per i minorenni di Milano.

Il ragazzo, che abita in un paese della Valle Intelvi, è stato arrestato e portato al carcere minorile Beccaria.

La notizia è stata confermata dalla Questura che ha anche annunciato come la posizione amministrativa del giovane, che era già noto per altri episodi, sia ora al vaglio degli agenti della divisione anticrimine in quanto il sedicenne svolgeva la sua presunta attività illecita in particolari zone dove si trovano anche istituti scolastici e locali pubblici, elementi determinanti per poter emettere un eventuale Daspo Urbano.

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