Cronaca / Como città
Sabato 05 Ottobre 2024
Via Cecilio, caos per via del cantiere: autobus in ritardo fino a quaranta minuti
Viabilità Pesantissimi i disagi legati al cantiere idrico. Asf in difficoltà, ritardi per gli studenti a scuola. La speranza è nel meteo: se non piove si chiude prima
Il cantiere alla rete idrica su via Cecilio (dove è chiuso il tratto tra la rotonda davanti alla Lidl e quella di via Paoli in direzione Como) sta creando disagi pesantissimi, soprattutto negli orari di punta.
Oltre alle auto in coda perenne i disagi maggiori riguardano gli autobus di Asf che in modo particolare la mattina tra le 7.30 e le 9 stanno quotidianamente accumulando ritardi tra la mezz’ora e i 40 minuti a causa delle deviazioni obbligatorie.
A subire le conseguenze dei lavori sono dieci linee dei bus, tra urbani ed extraurbani, con conseguenze poi a cascata anche su altre corse a causa del traffico più consistente del solito nella zona di Camerlata. La stessa Asf sul suo sito web avverte i viaggiatori: «Si informa – si legge - che, a causa di un cantiere che comporta la chiusura parziale della via Cecilio a Como, la circolazione in tutta la zona risulta fortemente perturbata. Potranno quindi verificarsi ritardi anche sensibili su tutte le linee interessate (1, 2, 3, 6, 12, C60, C62, C70, C71, C74)». Ritardi che, come detto, alla mattina raggiungono facilmente i 40 minuti e questo significa, in primis per gli studenti, arrivare tardi per l’inizio delle lezioni.
Un’ora e mezza
L’alternativa è quella di cercare di prendere i bus prima cosa che, oltre alla levataccia, comporta altri problemi come il sovraffollamento delle corse come, ad esempio, sta avvenendo a Cassina Rizzardi con i primi bus strapieni proprio perché l’utenza si è spostata su quelli con l’obiettivo di attenuare il problema.
Tra Villa Guardia e la Madruzza per cercare di arrivare entro le 8.30 bisogna prendere il bus delle 7 impiegando quindi quasi un’ora e mezza per sette chilometri. I lavori in corso sono della società LeReti che sta provvedendo allo spostamento di circa 400 metri di condotta da una proprietà privata, quella dove è in fase di costruzione (anche se i lavori sono praticamente fermi da mesi) la nuova Decathlon. Il privato, da quanto si apprende, ha chiesto lo spostamento della rete dalla sua proprietà e a quel punto si è reso necessario l’intervento.
Il cantiere era stato inizialmente pianificato nel mese di agosto, ma vista la concomitanza con quello in via Borgovico, è stato rinviato quello di via Cecilio. Impensabile, secondo gli esperti bloccare i due principali accessi alla città contemporaneamente e la priorità è stata data alla Borgovico anche per la complessità e la lunghezza (circa 700 metri) dell’intervento. La tempistica prevista per via Cecilio è di 35 giorni naturali e consecutivi e, quindi, i lavori dovrebbero finire entro la fine di ottobre.
Gli itinerari alternativi
Un ruolo importante l’avrà, in questo caso, il meteo: con condizioni buone è infatti prevedibile un’accelerazione e, quindi, una contrazione dei tempi. In caso contrario (e già in questi primi cinque giorni la pioggia non è mancata) c’è poco da fare per gli utenti della strada se non armarsi di pazienza e partire da casa molto prima del solito.
Il Comune ha disposto alcuni itinerari alternativi per evitare il “tappo” su via Cecilio, ma nelle ore di punta sono inevitabilmente tutti congestionati. In particolare si tratta di del percorso da via Di Vittorio, via Palma e via Giussani immettendosi poi sulla Paoli. La seconda è quella di andare dritto da via Cecilio fino alla rotonda di Lazzago per poi girare a sinistra in via Pasta e la terza è quella di usare via Del Doss e poi la Varesina.
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